Stefano Stefanini
NewTuscia – CIVITA CASTELLANA – L’Augurio Pasquale di mons. Romano di ripercorrere i primi passi della Fede nel Risorto! La Lettera Pastorale “Interpellati dal Mistero” indirizzata da mons. Romano Rossi a tutti i fedeli per la Pasqua 2019, e’ un coinvolgente invito a “percorrere” o “ripercorrere” i primi passi del cammino di riscoperta della Fede in compagnia di sant’Agostino.
Mons. Romano invita i cristiani e gli uomini di buona volontà nella domenica di Pasqua a riscoprire i primi passi di approccio alla fede, cioè di quel momento unico, e insieme perennemente ricorrente, in cui la persona decide di accogliere la proposta di Dio in Gesù Cristo e di consegnargli la propria vita.
Prosegue mons. Romano nella presentazione della Lettera Pastorale ai Fedeli: “ Su questo vorrei riflettere con voi in queste pagine, con la speranza di offrire un contributo utile alla vostra crescita personale e a quella delle nostre comunità parrocchiali.
L’invito del Vescovo: “Sarà per me un grande piacere incontrarvi nelle parrocchie durante il periodo pasquale e presentarvi personalmente questo testo, articolato in due parti collegate e distinte.”
Riguardano entrambe, a due differenti livelli, l’approccio iniziale alla fede, per la ripresa di un dialogo con tutte le persone del nostro territorio a partire da una seria verifica all’interno delle nostre comunità:
1.Nella prima parte viene riproposta la via dell’interiorità, dell’ascolto del cuore dell’uomo in ordine alla ricerca della verità e del bene per la sua vita.
- Nella seconda, si accenna all’apertura di animo e di mentalità in chi si predispone all’incontro con Dio.
Il vescovo Romano Rossi così conclude l’introduzione al documento pastorale: “ Ho chiesto a Sant’Agostino, modello di pastore ma, soprattutto, credibile testimone di come si vive questa ricerca del Cristo Risorto, di accompagnarci nel nostro viaggio. I suoi pensieri vi diranno molto più delle mie parole. Lo sviluppo del testo, le domande che invitano alla riflessione e al dibattito, gli stimoli di Sant’Agostino mi auguro che favoriscano momenti di comunione e di condivisione all’interno delle Parrocchie.
Potrebbe essere anche questo un piccolo sussidio per preparare la Pasqua e prolungarne l’eco in mezzo a noi.
Ringrazio tutti in anticipo, per l’attenzione, la benevolenza e la libertà con cui esprimerete le vostre reazioni.” E’ questo il significato più profondo dell’Augurio Pasquale che mons. Romano Rossi rinvolge alle comunità parrocchiali della Diocesi e, singolarmente, a ognuno di noi.