XI Meeting di primavera

RILANCIARE L’ECONOMIA E L’OCCUPAZIONE IN ITALIA

con politiche e misure per 5 obiettivi strategici della green economy

PROGRAMMA

Modera :

Raimondo Orsini- Direttore, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO

Edo Ronchi – Presidente, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

INTERVENGONO:

  • Roberto Monducci – Direttore Dipartimento per la produzione statistica, Istat
  • Gianna Fracassi – Vice Segretario Generale, CGIL
  • Andrea Bianchi – Direttore Area politiche industriali, Confindustria
  • Angelo Colombini – Segretario Confederale, CISL
  • Mauro Lusetti – Presidente, Alleanza delle Cooperative Italiane
  • Silvana Roseto – Segretaria Confederale, UIL
  • Daniele Gizzi – R.E TE. Imprese Italia e Responsabile Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato Imprese

11 aprile 2019

Radisson Blu Hotel Via Filippo Turati 171, Roma dalle 14.30 alle 17.30

l’11 aprile prossimo sarà presentato il Rapporto della Fondazione Sviluppo Sostenibile con la mappa degli  investimenti green che possono  rilanciare l’economia italiana e l’ occupazione.

La green economy è, infatti, ormai ampiamente riconosciuta a livello internazionale come una leva di sviluppo e l’adozione di politiche di green economy potrebbe creare 24 milioni di posti di lavoro nel mondo entro il 2030. La sola azione volta a limitare sotto i 2°C il riscaldamento globale permetterebbe la creazione di notevole occupazione: circa 3 milioni di posti di lavoro nelle Americhe, 14 milioni nella regione dell’Asia e del Pacifico e 2 milioni in Europa.

In Italia, dove l’economia continua ad essere in una situazione critica, proprio da investimenti in green economy potrebbe essere assicurato sviluppo sostenibile e occupazione. Il Rapporto Rilanciare l’economia e l’occupazione in Italia con politiche e misure per 5 obiettivi strategici della green economy”,  realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile che sarà presentato  l’11 aprile prossimo in occasione dell’ annuale Meeting di Primavera” analizza i potenziali di sviluppo della green economy nel periodo 2020-2025 con provvedimenti normativi e investimenti pubblici in cinque settori ambientali chiave:  la crisi climatica, con misure per ridurre i consumi di energia degli edifici e per uno sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; gli impatti generati dal consumo di risorse e dai rifiuti con misure per promuovere l’economia circolare; la qualità delle città da migliorare con misure di rigenerazione urbana; l’inquinamento e la congestione del traffico da portare a soluzione con misure per una mobilità urbana sostenibile.

Basti pensare che in Italia nel solo settore dell’efficienza energetica investimenti green tra il 2020 e il 2025 farebbero sì che il numero delle unità lavorative attivate crescerebbe progressivamente, passando dalle 12.000 del primo anno alle oltre 130.000 del 2025. La bontà del paradigma investimenti green=sviluppo e occupazione è dimostrato dai dati Eurostat: le imprese che producono beni e servizi ambientali impiegano in Europa oltre 4,1 milioni di persone e generano 735 miliardi di euro di produzione e 302 miliardi di valore aggiunto.  (programma allegato)