NewTuscia – ROMA – “SuperAbile, un’iniezione di positività per i ragazzi di Ponte di Nona”. Ottimi i riscontri alle due uscite nel quartiere ad est della capitale. La 45esima e la 46esima tappa vanno in archivio con attestati di stima di assoluto valore.

Nel primo incontro Lorenzo Costantini, Marzia Viola e Anna Fusco, accompagnati da Alfredo Boldorini, consigliere comunale di Bassano Romano (VT), ideatore e fondatore del progetto e da Marta Gatti, educatrice professionale, hanno incontrato gli oltre 100 studenti del plesso “Natale Prampolini”, inquadrato nell’istituto comprensivo Emma Castelnuovo della dirigente Angelina Catrambone, raccogliendo consensi unanimi tra studenti e professori.

“Ci siamo commossi – hanno detto – all’ascolto di queste tre storie di vita. Molte volte ci fermiamo davanti ai primi ostacoli della quotidianità. Ma sentendo la forza e la perseveranza di questi tre “eroi” ci sentiamo piccoli. Davvero una grande lezione di vita”.

Successivamente il gruppo si è trasferito nel secondo plesso, il “Raffaele Ciriello”, per l’altro appuntamento e qui l’incontro, per tutta una serie di fattori, ha avuto una valenza più profonda e toccante. Tante le domande, tante le curiosità che i ragazzi della primaria hanno voluto formulare a Lorenzo, Marzia e Anna. I racconti dei tre testimonial di SuperAbile – definiti “SuperEroi” – hanno colpito le coscienze dei ragazzi in platea, stimolando i professori – rivolti ai propri alunni – a fare tesoro, anche in vista dell’esame di terza media, dell’insegnamento che l’evento ha avuto tra le mura dell’aula magna della scuola di via Romero 90.

“Questa lezione deve farvi riflettere sul vero senso della vita – hanno specificato -. Molti di voi si fermano alle prime difficoltà sugli esercizi, sulle norme comportamentali a scuola o nella vita di tutti i giorni. Prendete esempio da questi tre ragazzi su cosa vuole dire essere vincenti, resilienti, competitivi. Grazie per averci offerto questo spaccato di grande esempio”.

Dirigente scolastico e professori – in considerazione del forte impatto emotivo – hanno chiesto al gruppo SuperAbile di poter collaborare ancora nel prossimo futuro.

“Abbiamo chiesto ai ragazzi di SuperAbile – ha detto la dirigente Angelina Catrambone – di poter intrattenere altre collaborazione con loro a partire dai prossimi eventi che abbiamo in programma. Spero che loro accettino la nostra proposta. Un progetto del genere non può essere presentato una tantum ma credo che si possa instaurare una proficua partnership a cominciare proprio dai prossimi appuntamenti sportivi e non in calendario per fine maggio. Ringrazio Alfredo Boldorini e tutto il team per averci proposto il progetto”.

“Grazie a tutti voi – è il commento finale di un’altra insegnante – per la bella esperienza che ci avete regalato questa mattina. Ascoltare le storie di questi tre SuperEroi moderni – aggiunge la docente – è stato motivante, toccante e commovente. Si poteva sentire un’energia pazzesca all’interno dell’Auditorium che ci faceva sentire tutti più coraggiosi e smettere di giustificarci. I ragazzi appena tornati in classe era ancora molto eccitati da questo incontro e desideravano ancora chiedere un confronto sul tema a noi professori. Grazie per le bella parole di incoraggiamento che ci avete trasmesso. Vedere come questi ragazzi SuperAbili affrontano la vita con così tanta forza e volontà mi ha profondamente scossa. Grazie per il vostro grandioso lavoro”.

“Siamo noi che ringraziamo l’istituto comprensivo Emma Castelnuovo – ha puntualizzato Alfredo Boldorini -, la dirigente Angelina Catrambone, tutti i ragazzi e tutti i docenti con un plauso a Pamela Lolli per la splendida organizzazione. Siamo onorati che il progetto sia piaciuto non solo nel plesso Prampolini e nel Ciriello ma anche, in generale, in un quartiere problematico di Roma, dove l’abbandono scolastico e il degrado sono fenomeni tutt’altro che secondari. Siamo altresì felici di comunicare che proprio nell’ambito del secondo appuntamento SuperAbile ha toccato quota 6000 studenti coinvolti, un grande traguardo che condividiamo con tutti coloro i quali collaborano con noi dal 2017”.

Progetto SuperAbile