NewTuscia – MONTEFRANCO – Presentata a Montefranco, in occasione della festa della donna, la “panchina rossa”, simbolo di solidarietà verso le donne, della lotta alla violenza e al femminicidio, un atto di denuncia ma anche di voglia di lottare. L’iniziativa è stata dell’amministrazione comunale per sottolineare, come ha detto il sindaco, Rachele Taccalozzi, l’importanza di questo spazio dedicato alle donne, un luogo dove venire a riflettere e ricordare, la gravità del fenomeno e chi ogni giorno combatte per sconfiggerlo. Durante l’inaugurazione i bambini della scuola primaria hanno appeso ad un albero stilizzato, le targhette di ceramica da loro realizzate riportanti frasi contro la violenza sulle donne.
La panchina rossa, è stato sottolineato durante l’iniziativa, è da anni il simbolo del “posto occupato” da una donna uccisa che lascia un vuoto, che non può essere dimenticato. Un posto occupato dove si sono sedute tante volte l’amica, la mamma, la moglie portate via dalla follia o dalla passione deviata degli uomini.
Ficulle, festa della donna: #120 e un minuto di silenzio al parco
NewTuscia – FICULLE – #120 e un minuto di silenzio, così gli abitanti di Ficulle hanno voluto ricordare in occasione della festa della donna, le vittime di violenza che secondo dati sono circa 120 l’anno. Per questo il comitato organizzatore dell’iniziativa ha voluto creare l’hashtag #120 per ricordare le donne uccise dai propri uomini o tra le mura domestiche. L’iniziativa partita, riferiscono dal comitato, ha avuto un’ampia adesione. Si è svolta al parco pubblico di Ficulle dove tantissime persone si sono ritrovate per onorare le vittime di violenza e sensibilizzare su tutta la comunità. Tutte insieme poi hanno posato per una foto collettiva per ribadire l’importanza del tema.

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