Stefano Stefanini

NewTuscia – VITERBO – Il direttore di Confartigianato Imprese di Viterbo, Andrea De Simone,  da ultimo  ha  così’ riassunto il significato dell’inaugurazione di domani e il necessario impegno per l’ultimazione

Dell’infrastruttura:  “La stessa lobby territoriale – noi aggiungiamo portatori di interessi- che alcune settimane fa si è mostrata compatta per portare una fermata dei treni ad alta velocità ad Orte – aggiunge – oggi deve spendersi allo stesso modo affinché si arrivi quanto prima al completamento della Trasversale. In questo senso non possiamo che guardare con favore all’approvazione, in sede di discussione della legge di bilancio alla Camera, dell’ordine del giorno presentato dall’onorevole viterbese Mauro Rotelli per scongiurare il rischio di perdere i 472 milioni di finanziamento che servono per i 18 chilometri del tratto mancante della superstrada. Con quel documento il Governo ha assunto un impegno preciso: ora ci aspettiamo che lo rispetti in tempi brevi”.

Dell’importante infrastruttura  si era occupato lo scorso 30 novembre il convegno promosso dalla FILCA CISL (Federazione lavoratori Costruzioni e Affini)  “Colleghiamo la Tuscia: convegno sulle infrastrutture della Tuscia” ed il 12 ottobre il Rotaract Club di Civitavecchia, con l’organizzazione presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia el convegno “Orte-Civitavecchia: stato dei lavori e sviluppo del territorio”.    Al convegno  promosso dal  Rotaract Club Civitavecchia,  il presidente  dei giovani rotariani della città portuale, Federico Ricci,  aveva invitato l’on. Mauro Rotelli della Commissione Trasporti della Camera, oltre ad all’on. Alessandro Battilocchio ed al sen. Francesco Battistoni.

Nello scorso mese di luglio  avevamo registrato sul tema una dichiarazione del senatore della Lega Fusco che puntualizzava: “I lavori per il completamento della trasversale Orte-Civitavecchia non subiranno alcun arresto. Il Governo sta proseguendo nell’obiettivo di vedere presto completata la tratta della SS n.675 tra Monte Romano Est e la SS 1 Aurelia.

Dopo anni di immobilismo e rallentamenti, è grazie all’attuale Governo che il percorso della delibera n. 2 del 28/2/2018 – adottata dal precedente governo ndr – per lo stanziamento dei fondi necessari per il completamento dell’asse umbro-laziale ha proseguito il suo corso, mostrando che non vi è alcun interesse nel voler contrastare opere pubbliche se utili e strategicamente valide.

A dirlo non sono io – prosegue il sen. Fusco – ma i fatti. Fatti che ogni cittadino può verificare consultando il sito del Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica del Governo.

Ripercorrendo le tappe più rilevanti di questo percorso è bene ricordare che con deliberazione del Consiglio dei Ministri è stato adottato il provvedimento di compatibilità ambientale dell’opera consistente nella costruzione della tratta della SS n.675 tra Monte Romano Est e la SS 1 Aurelia e con successiva delibera del CIPE è stato approvato il progetto preliminare di completamento dello strategico tratto stradale.

La Delibera è stata quindi registrata dalla Corte dei Conti e pertanto è già efficace e, attualmente, è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

L’importo del finanziamento è pari a 466,77 milioni di euro e al momento sono in corso le verifiche ambientali, alle quali seguirà il progetto definitivo.

Il processo di completamento di quest’importante opera, strategica per l’economia nazionale e ancor più per quella locale, sta finalmente accelerando. L’ impatto economico per il nostro territorio una volta che i lavori saranno portati a termine sarà straordinario: nuovi sbocchi e nuove opportunità per le tante aziende che da troppi anni attendono e maggiore attrattività della nostra provincia per lo sviluppo di imprese e nuove industrie”.  Questa la dichiarazione del sen. Umberto Fusco (Lega)

Come  sottolineato recentemente, i collegamenti trasversali della Penisola avranno dunque a breve un ulteriore tassello utile: per la Direttrice stradale Ravenna-Orte-Civitavecchia si intravvede  una concreta conclusione, dopo decenni di attesa. Il presidente della regione Lazio  Nicola Zingaretti – con l’on. Enrico Panunzi negli anni impegnato sulla questione –  e l’Amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani lo scorso mese di giugno avevano visitato il cantiere per verificare l’avanzamento degli interventi.

I lavori del lotto Monte Romano Est-Cinelli lo scorso mese di giugno  avevano raggiunto circa l80% di avanzamento e lapertura/inaugurazione  al traffico  del tratto come noto è prevista per giovedi 13 dicembre .

 

Poi verrà attuato liter dellultimo lotto Monte Romano Est e la SS 1 Aurelia, di cui al  finanziamento di 466,77 milioni di euro, confermati dal sen. Umberto Fusco della Lega,  e per cui attualmente sono in corso le verifiche ambientali, ed alle quali seguirà il progetto definitivo.

 

“Ad oggi –  aveva affermato l’Amministratore Delegato dell’Anas Gianni Vittorio Armani – i lavori del tratto Monte Romano Est-Cinelli aveva raggiunto circa l’80% di avanzamento e il cronoprogramma prevedeva l’apertura al traffico per il mese di ottobre/ dicembre  2018. Con il completamento della Perugia-Ancona, la trasversale Orte-Civitavecchia diventa un’opera determinante per il Centro Italia e di alto valore logistico, consentendo di collegare in modo diretto il porto di Civitavecchia con la costa Adriatica e con le principali vie di comunicazione nazionali e internazionali”.

Un lungo iter approvativo, nel pieno rispetto delle Valutazioni di Impatto Ambientale: con la conferma che  aprire i cantieri crea  lavoro sul territorio, diretto e indotto.

Ricordiamo che nel maggio 2016 erano stati stanziati i 485,5 mln di euro per il completamento della Superstrada– interventi per il completamento di un’arteria – sempre ribadito – come fondamentale per la mobilità delle persone e delle merci dall’Autostrada del Sole, principale arteria di collegamento viario Nord-Sud del Paese, verso il Porto di Civitavecchia. Una vera e propria trasversale che consente di evitare ai mezzi su gomma di raggiungere l’A1 da Civitavecchia, e viceversa, passando per il nodo autostradale della Capitale ed in particolare sul GRA.

D’altro canto anche il naturale prolungamento dell’attuale superstrada Orte-Mestre, la Trasversale Orte-Civitavecchia dovrà compiere  progressi nella fase realizzativa. La Trasversale si pone infatti come cerniera tra Tirreno e Adriatico perché, una volta ultimata, collegherà il porto di Civitavecchia ad Ancona, passando per l’Interporto di Orte.    Ricordiamo che  già nel  maggio 2012  per la Trasversale Orte-Civitavecchia era in fase avanzata la progettazione dell’Anas per l’ultimo tratto. Ma a causa del superamento dei vincoli ambientali e archeologici i costi erano lievitati enormemente.

Per quanto riguarda la Tuscia viterbese, l’ANAS aveva  confermato che si stava procedendo alla verifica delle offerte giunte per la realizzazione del  tratto in argomento  che va da Cinelli a Monte Romano est, finanziato con i 117 milioni della Regione Lazio, stanziati dalla giunta regionale nel 2007.

Il collegamento Mestre-Orte-Viterbo Civitavecchia potrà avere effetti di grande sviluppo. Gli effetti sul Porto di Civitavecchia e sull’Interporto Centro Italia di Orte. Le strutture intermodali su gomma sono in fase di ultimazione per la realizzazione dell’ hub ferroviario ed il collegamento strategico con il porto di Civitavecchia.

Non va sottovalutato come la realizzazione del collegamento-direttrice  Civitavecchia-Orte-Ancona-Ravenna-Mestre  produrrà gli sperati  benefici effetti sull’ulteriore sviluppo del Porto di Civitavecchia e sulla piena funzionalità dell’Interporto Centro Italia di Orte, la cui localizzazione strategica nell’intersezione degli assi viari e ferroviari nord-sud ed est –ovest  vedrebbe valorizzata la sua natura di punto di interscambio delle merci.

Le strutture intermodali sono in fase di ultimazione per accogliere nella prima fase nel piazzale lato autostrada le merci trasportate su gomma per poi, nel  breve periodo,  operare anche nel piazzare rilevato a  distanza dell’ansa del Tevere per ricevere  e scambiare le merci anche su ferro, tramite un Terminal ferroviario interno all’Interporto, raccordato alla rete nazionale di RFI.

Questo hub ferroviario si sta realizzando in prossimità del nodo che vede incontrarsi da un lato  la linea Orte-Falconara e dall’altra la linea AV e AC (alta velocità e alta capacità) Napoli-Milano che coincide con l’asse viario europeo TEN-T1 Berlino-Palermo.