Sgarbi concede la cittadinanza onoraria di Sutri al procuratore di Torino, Armando Spataro

Questo mio principio è servito a scongelare una pratica mai utilizzata in questa comunità. Sutri è meravigliosa e lo spirito dell’impresa è quello di aprire la città a un’attenzione esterna”, afferma il sindaco Sgarbi, che prosegue commentando la cerimonia odierna: “Spataro è un uomo che ha fatto parte della storia giudiziaria italiana. L’ idea della concessione della cittadinanza onoraria non è legata tanto alla sua azione di magistrato quanto al concetto di integrazione di cui molto si parla. Io non sono per l’integrazione ma per un dialogo tra diversità. Spataro ha cominciato un processo di abilitazione di alcuni extracomunitari nella procura di Torino in accordo perfetto col ministero dell’Interno, attraverso tutte le carte corrette e la regolarità dei percorsi. A Riace un processo simile fu visto con sospetto. Chi discuterà, dunque, questa scelta fatta da un magistrato nel pieno rigore delle cose e delle leggi? Il dato rilevante e notevole è l’umanità profonda delle sue azioni, oltre al suo ruolo di magistrato. Ecco cosa mi ha spinto a dare la cittadinanza onoraria ad Armando Spataro”.

L’immigrazione è un dramma mondiale che non possiamo pensare riguardi solo il Mediterraneo. Queste persone arrivano in Italia e c’è l’obbligo giuridico che impedisce di respingerle, per normativa. Nella loro attesa di futuro, nei mesi nei centri di accoglienza, bisogna dare qualche possibilità non di integrazione, ma di conoscenza della realtà in cui vorrebbero vivere, non lasciandoli chiusi in una prigione amministrativa. Con una cooperativa regolarmente operante, e tramite una selezione fatta con colloqui e su profili di perfetta compatibilità, abbiamo fatto in modo che alcuni di loro venissero a lavorare nei nostri uffici, 8 al momento, con funzioni da commesso, archivi, spostamento di carte. È stato bello”.