NewTuscia – SUTRI – Lo sapeva tutta la popolazione: solo il Sindaco Sgarbi e la sua maggioranza non lo avevano ancora capito.

L’inversione del senso di marcia al centro storico – proclamata dal Sindaco di Sutri “ieri per ieri” con ordinanza n°23 del 06/11/2018 – già dalle prime ore di questa mattina si è rivelata un buco nell’acqua lasciando Sutri e i suoi abitanti in balia del caos.

File chilometriche al semaforo di Via della stazione (incrocio Via Cassia) nonché furgoncini bloccati sulla pericolosa e stretta Via dei Pisanelli.

Già dalle prime ore del pomeriggio di ieri il nostro Consigliere Comunale Alessio Vettori, appartenente al Gruppo Misto, aveva raccolto centinaia di firme per una petizione volta ad ottenere l’annullamento dell’ordinanza.
Sono stati moltissimi i commercianti ed i cittadini di Sutri che si sono offerti gratuitamente per diffondere la notizia e per far firmare la petizione che è stata ideata da Vettori: trattasi di iniziativa  “apolitica” esclusivamente finalizzata al bene di Sutri.

Ci è giunta poi notizia, non confermata con documenti ufficiali, che il Sindaco e i suoi più stretti collaboratori abbiano fatto un passo indietro consentendo ai veicoli di percorrere Via A. Picari.

Ma questo non ci basta e andremo fino in fondo per portare all’attenzione del Sindaco e della Sua silenziosa maggioranza, le reali esigenze della cittadinanza.

Rinnoviamo il nostro invito a tutti i cittadini di Sutri a voler firmare la petizione.

Il Movimento Popolare di Sutri