NewTuscia – VITERBO – L’Associazione Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico e la sua associata Unicoop Tirreno hanno rilevato la necessità di portare a conoscenza di Roma e del Lazio il loro impegno nella lotta allo spreco alimentare. Un impegno che Coop rispetta da oltre un decennio riuscendo a donare a Onlus e Enti caritatevoli più di 5 milioni di euro di prodotti alimentari che altrimenti sarebbero andati dispersi tra i rifiuti. Un grande progetto che ha visto la collaborazione in tutta la Regione di tante Associazioni di volontariato.

Il progetto nazionale per la donazione solidale delle eccedenze alimentari si afferma in tutte le maggiori Cooperative a partire dal 2003, con l’entrata in vigore della cosiddetta Legge del Buon Samaritano e a seguito di importanti esperienze già avviate sul territorio.

L’iniziativa assume il nome di Buon Fine e ha la finalità di attuare misure di contrasto alla povertà e tutela ambientale, grazie all’azione di recupero di prodotti alimentari altrimenti destinati a rifiuto, nonché di rafforzare la coesione sociale sul territorio, attraverso una rete solidale composta dai dipendenti Coop che organizzano e gestiscono le diverse fasi della donazione, dai soci Coop che a titolo volontario si occupano delle relazioni con enti pubblici e associazioni e spesso collaborano con loro, dalle amministrazioni locali che supervisionano il processo di donazione e dai soggetti donatari che ritirano i prodotti per assistere le persone bisognose.

Nel 2017 il progetto Buon Fine ha coinvolto 647 punti vendita, distribuiti sul territorio nazionale, corrispondenti al 75% della rete di vendita delle Cooperative (http://coopnospreco.it/index.html ).

Le cooperative nel 2017 hanno donato oltre 33 milioni di Euro di prodotti alimentari, pari a oltre 7.000 tonnellate di cibo e a più di 8 milioni di pasti equivalenti, a 930 associazioni di volontariato.

Attualmente Coop intende implementare ed estendere le buone pratiche contro lo spreco alimentare anche grazie all’aiuto della legge Gadda che ha dato dignità al nostro lavoro e a quello del volontariato permettendo detrazioni fiscali a fronte della tracciabilità dei prodotti.

I cittadini di Roma e del Lazio sono invitati il prossimo 5 novembre nella stupenda cornice di Palazzo Merulana, messo a disposizione dalla Fondazione Cerasi e da Coop Culture che ne cura la gestione, a partecipare a questo convegno per conoscere il grande sforzo di Coop nella lotta allo spreco alimentare . La giornata si aprirà  con le presentazioni delle attività svolte da Coop nella lotta allo spreco e si parlerà dell’impatto sociale di queste iniziative attraverso le testimonianze delle Onlus che forniranno uno spaccato del coinvolgimento del mondo del volontariato nel lavoro di Coop.

È prevista una testimonianza istituzionale di Roma Capitale, unica grande città che nel proprio regolamento TARI ha previsto una scontistica alle aziende che donano prodotti alimentari secondo i dettami della Legge Gadda.

La seconda parte della giornata verrà dedicata ad una tavola rotonda a cui parteciperanno Istituzioni italiane ed europee, enti locali,  organizzazioni di settore, cooperative e mondo ambientalista sul tema dell’economia circolare e su come la lotta allo spreco alimentare costituisca un primo passo verso l’economia circolare e del riuso. L’Italia insegna all’Europa, infatti generiamo 3,34 euro di Pil per ogni chilo di risorse recuperate, e ricicliamo il 76,9% di materie industriali contro il 36,2% della media europea. La circolarità permette la creazione di un sistema di recupero e rigenerazione attraverso il design, l’innovazione, attraverso modelli di business diversi, la gestione dei rifiuti e dell’inquinamento. Permette la costruzione di un sistema che rigenera sistemi naturali, che crea più valore per l’attività economica e per i Paesi e la creazione di più opportunità di lavoro resistenti alle crisi. Coop crede fermamente che tutti gli attori della filiera economica e sociale devono porsi seriamente il tema del riuso.

In allegato il programma definitivo del convegno

L’incontro si terrà lunedì 5 novembre (ore 9,30 -13,30) a Roma nella stupenda cornice di  Palazzo Merulana (http://www.palazzomerulana.it/) Al termine del convegno visita guidata alla collezione della Fondazione Cerasi da parte di Coop Culture