di Simone Stefanini Conti NewTuscia – ORTE – L’associazione Pro Loco, l’Ufficio Turistico Comunale, il Comitato Festeggiamenti della Classe 1978 con la regìa del Comune di Orte sono al lavoro per l’organizzazione di “Tutti giù per birra”, gusto e cultura underground. L’Assessore comunale al Turismo Claudia Paolessi, in collaborazione con l’Ufficio Turistico Comunale, l’Associazione Pro Loco e il Comitato Festeggiamenti della Classe 1978 hanno programmato per sabato 27 ottobre un misterioso viaggio nella Orte sotterranea per apprezzare il gusto e vivere la cultura della città.
L’evento di sabato 27 ottobre prenderà il via alle ore 18 fino e si protrarrà sino alle ore 22. I gruppi di circa 20 persone, accompagnati dalle guide dell’Ufficio Turistico comunale percorreranno la Orte sotterranea, degustando in 5 postazioni delle birre artigianali con abbinamenti di cibo, vivendo cultura ed ascoltando musiche dell’epoca romana.
Gli strumenti saranno suonati da musicisti specializzati di musica antica.
Sarà un evento totalmente diverso da tutti gli altri.
Alla fine del percorso sotterraneo verrà allestita una postazione per una degustazione di caffè nella piazzetta del Poggio, dove suonerà una band di Orte .
L’evento prevede la prenotazione obbligatoria.
A chi non volesse scendere nei sotterranei, sarà la possibilità di poter gustare la manifestazione anche se in maniera limitata, ma nello stesso modo piacevole.
Orte sotterranea scheda illustrativa .
Nel corso di lavori di consolidamento della rupe tufacea sulla quale sorge Orte realizzati nel corso del Novecento si è scoperta una fitta rete di cunicoli sotterranei, che attraversa grosso modo tutta la città. Si tratta per lo più di cunicoli scavati nella roccia e quindi a sezione ogivale o a tutto sesto, costituiti da un condotto principale dal quale si diramano molti condotti secondari.
Contestuali a questa rete e raggiungibili per mezzo di essa, sono tre cisterne ipogee, due di forma circolare e una di forma quadrata.
Il sistema, che fa tornare alla memoria la rete idrica dei ‘bottini’ senesi, ha il suo punto più interessante in una via sotterranea che si diparte dalla Fontana Grande e che, percorrendo il fronte meridionale della rupe e scendendo per una scala nascosta dalla vegetazione, conduce a uno splendido Ninfeo rinascimentale.