Tiziana Agnitelli

NewTuscia – Cari/e Newtusciani/e, quante volte avrete sentito dire l’espressione “è tutto cervello” per indicare un bambino o una bambina molto dotato/a o anche un adulto estremamente intelligente? Ebbene c’è una grafia/firma che, a mio parere, rispecchia questa espressione e che indico come scrittura/firma cerebrale.

La firma che mi sono fatta “donare” rappresenta simbolicamente un elettroencefalogramma, pertanto chi scrive è un soggetto “pensante” che tramite il pensiero “risolve” questioni, casi e situazioni.

È una firma rapida, ricombinata e legata (dinamismo, vivacità, capacità d’astrazione, rapida associazione d’idee, pensiero logico deduttivo), proporzionata, incomprensibile con andamento à barré: in uno scritto la proporzione dei tracciati è la principale condizione dell’armonia che è associata all’ordine e alla chiarezza, la chiarezza in questa firma riguarda soprattutto se stesso essendo un tracciato incomprensibile in quanto al soggetto scrivente non interessa cosa pensino gli altri di lui, è profondamente libero e ove non venga compreso non si crea un problema, anzi più risulta “misterioso” meglio è, inoltre ama sia l’aspetto spirituale della vita, sia quello materiale.

Molto interessante è il rapporto curva/angolo che mostra come sia tenace, mordace e determinato, ma attraverso modi gentili e lo individua comunque come un generoso. É anche presente la punteggiatura indice di precisione e ordine che ove, per qualsiasi ragione venga manomesso gli crea qualche ansia.

Salutiamo con un pensiero di Rita Levi Montalcini le grafie/firme cerebrali che conosciamo e ci circondano:

“Il cervello: se lo coltivi funziona. Se lo lasci andare e lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile. Per questo bisogna continuare a pensare”.