NewTuscia – ROMA – Unindustria accoglie con grande interesse l’emendamento 436 al “collegato” che prevede la razionalizzazione dei Consorzi per lo sviluppo industriale del Lazio e che è in discussione in queste ore in Consiglio Regionale.
L’emendamento 436 va sicuramente nella direzione da noi auspicata; da anni chiediamo la costituzione di un consorzio unico regionale che preveda risorse specificatamente dedicate e che risponda in maniera concreta e mirata alle mutate esigenze del sistema produttivo della nostra Regione.
Unindustria già nel manifesto “Obiettivo Competitività” per il governo regionale presentato a febbraio di questo anno ai candidati alla presidenza della Regione, ha inserito, come punto centrale, proprio la riqualificazione e una connessione diversa delle aree industriali del Lazio.
Confidiamo fortemente che il nuovo consorzio unico regionale, in stretta condivisione con la Regione Lazio, e prendendo anche spunto dalle migliori esperienze presenti in Italia ed in Europa, possa intervenire con una pianificazione pluriennale sulle politiche di programmazione regionale e comunitaria.
E’ importante riportare al centro il tema delle Aree Industriali e della loro dotazione infrastrutturale prevedendo ovviamente risorse dedicate; trasformare e gestire gli agglomerati industriali di competenza del Consorzio Unico in Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA); armonizzare la pianificazione urbanistica del Consorzio Unico con quella del Piano Territoriale Paesistico Regionale, per evitare quanto è accaduto per esempio nell’area di Santa Palomba, dove l’inserimento di vincoli paesaggistici sull’area industriale, ha di fatto comportato il blocco degli investimenti produttivi.