di Stefano Stefanini

NewTuscia – VITERBO – I collegamenti trasversali della Penisola avranno a breve un ulteriore tassello utile: per la Direttrice stradale Ravenna-Orte-Civitavecchia si intravvede  una concreta conclusione, dopo decenni di attesa. Il presidente, Nicola Zingaretti e l’Amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani hanno visitato il cantiere lo scorso mese di giugno per verificare l’avanzamento degli interventi.

I lavori hanno raggiunto circa l80% di avanzamento e il cronoprogramma prevede lapertura al traffico per ottobre 2018.

Proseguono i lavori per la costruzione del tratto Monte Romano Est-Cinelli della strada statale 675 ‘Umbro Laziale’, nell’ambito del potenziamento della direttrice Ravenna-Orte-Civitavecchia.

“Ad oggi – ha affermato l’Amministratore Delegato dell’Anas Gianni Vittorio Armani – i lavori hanno raggiunto circa l’80% di avanzamento e il cronoprogramma prevede l’apertura al traffico per ottobre 2018. Con il completamento della Perugia-Ancona, ormai imminente, la trasversale Orte-Civitavecchia diventa un’opera determinante per il Centro Italia e di alto valore logistico, consentendo di collegare in modo diretto il porto di Civitavecchia con la costa Adriatica e con le principali vie di comunicazione nazionali e internazionali”.

Un lungo iter approvativo, nel pieno rispetto delle Valutazioni di Impatto Ambientale: con la conferma che  aprire i cantieri crea  lavoro sul territorio, diretto e indotto.

Ricordiamo che nel maggio 2016 sono stati stanziati 485,5 mln per il completamento della Superstrada Orte-Civitavecchia – interventi per il completamento di un’arteria – sempre ribadito – come fondamentale per la mobilità delle persone e delle merci dall’Autostrada del Sole, principale arteria di collegamento viario Nord-Sud del Paese, verso il Porto di Civitavecchia. Una vera e propria trasversale che consente di evitare ai mezzi su gomma di raggiungere l’A1 da Civitavecchia, e viceversa, passando per il nodo autostradale della Capitale ed in particolare sul GRA.

D’altro canto anche il naturale prolungamento dell’attuale superstrada Orte-Mestre, la Trasversale Orte-Civitavecchia dovrà compiere  progressi nella fase realizzativa. La Trasversale si pone infatti come cerniera tra Tirreno e Adriatico perché, una volta ultimata, collegherà il porto di Civitavecchia ad Ancona, passando per l’Interporto di Orte.    Ricordiamo che  già nel  maggio 2012  per la Trasversale Orte-Civitavecchia era in fase avanzata la progettazione dell’Anas per l’ultimo tratto. Ma a causa del superamento dei vincoli ambientali e archeologici i costi erano lievitati enormemente.

Per quanto riguarda la Tuscia viterbese, l’ANAS aveva  confermato che si stava procedendo alla verifica delle offerte giunte per la realizzazione del  tratto in argomento  che va da Cinelli a Monte Romano est, finanziato con i 117 milioni della Regione Lazio, stanziati dalla giunta regionale nel 2007.

Il collegamento Mestre-Orte-Viterbo Civitavecchia potrà avere effetti di grande sviluppo. Gli effetti sul Porto di Civitavecchia e sull’Interporto Centro Italia di Orte. Le strutture intermodali su gomma sono in fase di ultimazione per la realizzazione dell’ hub ferroviario ed il collegamento strategico con il porto di Civitavecchia.

Non va sottovalutato come la realizzazione del collegamento-direttrice  Civitavecchia-Orte-Ancona-Ravenna-Mestre  produrrà gli sperati  benefici effetti sull’ulteriore sviluppo del Porto di Civitavecchia e sulla piena funzionalità dell’Interporto Centro Italia di Orte, la cui localizzazione strategica nell’intersezione degli assi viari e ferroviari nord-sud ed est –ovest  vedrebbe valorizzata la sua natura di punto di interscambio delle merci.

Le strutture intermodali sono in fase di ultimazione per accogliere nella prima fase nel piazzale lato autostrada le merci trasportate su gomma per poi, nel  breve periodo,  operare anche nel piazzare rilevato a  distanza dell’ansa del Tevere per ricevere  e scambiare le merci anche su ferro, tramite un Terminal ferroviario interno all’Interporto, raccordato alla rete nazionale di RFI.

Questo hub ferroviario si sta realizzando in prossimità del nodo che vede incontrarsi da un lato  la linea Orte-Falconara e dall’altra la linea AV e AC (alta velocità e alta capacità) Napoli-Milano che coincide con l’asse viario europeo TEN-T1 Berlino-Palermo.