Angelo Zeppa

NewTuscia – ORTE – I consiglieri di Idee Chiare ed Anima Orte dopo due anni di Amministrazione Giuliani, hanno deciso di esporre denuncia alle autorita’ competenti, Prefetto e Ministero dell’Interno, per evidenziare le loro ragioni, costantemente disattese .

Come accaduto per il consiglio del 28 giugno 2018, il cui ordine del giorno era l’ approvazione del bilancio consuntivo 2017. La convocazione è stata fatta il 22 giugno, ben oltre il limite dei 10 giorno stabiliti nel regolamento Comunale.

Quelli che si professavano paladini della trasparenza e delle regole, probabilmente non hanno mai letto il regolamento del Consiglio Comunale che fissa in dieci giorni , per cio’ che attiene le sedute ordinarie , dalla data fissata, il termine entro cui dare Comunicazione e fornire idonea documentazione a tutti i Consiglieri

Ci hanno accusato di essere scappati con la coda tra le gambe. In realta’ dovrebbero ringraziarci per non averli messi in ridicolo ancora una volta. Il bilancio consolidato 2017 , in realta’ ha certificato con i numeri, nero su bianco, il vuoto totale che caratterizza la loro amministrazione.

Tanti investimenti nel bilancio di previsione tradotti nei fatti in zero uscite perche’ non hanno realizzato niente di quanto previsto.

Zero spese per attività culturali, zero per politiche giovanili, zero speso per turismo come zero per il trasporto pubblico.

Zero per la tutela del territorio e dell’ambiente ed i risultati si sono visti con gli eventi del maggio scorso.

I cittadini di Orte Scalo invece di danze della pioggia, pregano affinche’ non si verifichino precipitazioni come quella del 9 maggio scorso.

Zero anche per i servizi sociali e zero per investimenti in sviluppo economico e competitività.

La loro campagna elettorale a distanza di due anni…… continua.

Si incensano per una convenzione stipulata con la facoltà di Ingegneria dell’Università la Sapienza, che al di la’ dei selfie di rito, non ha ancora prodotto alcun risultato.

Decantano il nuovo piano di raccolta differenziata la cui progettazione e’ stata data con affido diretto ad una societa’ che non ha fatto altro che un copia ed incolla di lavori fatti per altri comuni, spendendo ben 16.000 euro di soldi pubblici.

Definiscono piano di viabilità una mera distribuzione di bollini colorati per aree, che hanno prodotto solo confusione tra i cittadini.

Il cimitero versa in condizioni di degrado mai viste.

In occasione della festa patronale di Orte Salo, sfruttando il momento di visibilità, si sono prodigati in tagli dei nastri e selfie per la sistemazione di piccoli fazzoletti di verde che gridavano vendetta.

Il Centro Storico dovra’sperare in Sant’ Egidio per vedere un po’ di pulizia . Confidiamo in San Lorenzo per il degrado di Petignano.

Data la situazione quale confronto avremmo evitato? Se ci tengono ad avere confronti rispettino le istituzioni , convochino i Consigli Comunali e le Commissioni, che eccezion fatta per la Commissione regolamenti, in questi due anni non si sono degnati mai di consultare.

Sara’ forse l’Amministrazione Giuliani a temere il confronto?

Partito Democratico- ORTE