Gaetano Alaimo

NewTuscia – VITERBO – Ufficio mobile della Polizia a Pratogiardino: i risultati si vedono. E’ tornata la tranquillità e tante persone, tra cui mamme con passeggini al seguito ed anziani, sono tornate in questi ultimi giorni nel parco pubblico viterbese.

Le notizie sullo spaccio e, talvolta, anche qualche violenza dentro Pratogiardino, per ora sono solo un brutto ricordo. A volere fortemente un presidio fisso delle forze dell’ordine a Pratogiardino sono stati tanti cittadini che, nel corso degli ultimi anni, avevano di fatto abbandonato il parco perché non si sentivano più sicuri.

Viterbo Civica, nelle ultime settimane, si è fatta promotrice delle passeggiate all’interno di Pratogiardino e, i fatti, hanno portato finalmente alla decisione di un Ufficio mobile della Polizia all’ingresso del parco.

Ci sono due poliziotti di quartiere che garantiscono la sicurezza pubblica e, scambiandoci 4 chiacchiere, sono essi stessi contenti di un servizio pubblico che è molto apprezzato dai viterbesi.

Il problema, ovviamente, non sono gli stranieri che erano dentro Pratogiardino ma la totale mancanza di regole dentro il polmone verde di Viterbo. Tanti, troppi i reati che, quotidianamente, venivano segnalati. Il vero problema era il rischio desertificazione che era in atto: andare a Pratogiardino stava significando vedere solo tanti stranieri passare le proprie ore dentro il parco e non più il via vai tradizionale di mamme con i bambini piccoli e anziani passare qualche ora di sano relax.

La speranza è che, piano piano, si vada a un ritorno alla fruizione “normale” di Pratogiardino che, tra le altre cose, avrà bisogno di una risistemazione generale essendo in tanti punti degradato e poco curato dal punto della manutenzione del verde pubblico.