di Stefano Stefanini

NewTuscia – VITERBO – Nel corso della trasmissione Fatti e commenti, in onda da sabato 10 marzo su TeleOrte e visibile su New TusciaTv, chi scrive e Gaetano Alaimo intervisteremo la modella professionista Agnese Quattranni con la mamma, sig.ra Barbara e la dott.ssa Valentina Berneschi, storico dell’Arte, che  ci parleranno della  loro  esperienza di vita di giovani donne nel mondo della professione della bellezza.

Ne deriverà un quadro di particolare intensità di valori e di impegno delle donne nel loro ruolo insostituibile di equilibrio, caparbietà, dolcezza, sensibilità e ottimismo.

La bellezza emerge come come valore e come strumento di crescita umana e sociale, declinata al femminile.

La giornata dell’ 8 marzo nasce dall’esigenza di offrire luoghi  e opportunità di confronto e di dialogo, per dedicare alle donne momenti di un’autentica promozione della femminilità.

Anche quest’anno  aderendo alla Giornata Internazionale della Donna, con vari appuntamenti nelle nostre città si intende celebrare il binomio Donna e Arte: un connubio ispiratore per pittori, scultori, musicisti e tutti coloro che nei secoli hanno individuato nella figura femminile una musa ispiratrice per la loro opera. E sono anche tante le donne che hanno potuto e saputo esprimere, in prima persona, il proprio talento artistico, superando pregiudizi ed ostacoli sociali.

Oggi il ruolo della donna nella società contemporanea è un argomento sempre più in primo piano all’interno del dibattito sociale e culturale del nostro Paese.

E’ un tema estremamente attuale le cui molteplici sfaccettature rischiano spesso di essere oggetto di facili strumentalizzazioni. Nei secoli le rappresentazioni artistiche hanno colto ogni sfaccettatura dell’intelletto della donna, della sua bellezza, della sua eleganza, del suo essere archetipo stesso della dimensione umana.

La donna, da musa ispiratrice, ha saputo conquistarsi nel corso del tempo un ruolo di protagonista nella stessa produzione e committenza artistica, fino a diventare interprete privilegiata delle vicende sociali, politiche e artistico-culturali del XXI secolo.