NewTuscia – VITERBO – Quando nel 2013 la Giunta Zingaretti ha iniziato ad occuparsi del diritto allo studio universitario, su oltre 16.000 studenti dichiarati idonei a ricevere una borsa di studio, la Regione riusciva a pagarne in ritardo non più di diecimila. Ci stavano oltre seimila studenti, dichiarati “idonei non beneficiari”. Vale a dire, che avevano diritto alla borsa di studio, ma non la ricevevano.
Grazie al lavoro di questi anni, in particolare dell’asses sorato di Smeriglio, questa palese ed intollerabile ingiustizia è stata eliminata, raddoppiando il numero dei percettori di borse di studio, che oggi supera le 21.000 unità.
Questo è solo l’esempio di un lavoro che in questi anni ha migliorato i servizi agli studenti, con buoni libro, nuove mense, contributi per l’abitare, e che ha fatto del diritto allo studio uno degli assi portanti di una proposta complessiva che si è rivolta ai giovani con strumenti e modalità innovative.
Implementare ulteriormente il progetto “Torno subito”, con il quale migliaia di ragazzi della nostra regione hanno avuto la possibilità di fare un’esperienza formativa in Italia o all’estero, ricevendo anche una forma di reddito; rilanciare ed allargare la platea di coloro che fruiscono del bando “Riesco”, con il quale ragazzi che non studiano e non lavorano possono avere un reddito di 600 euro mensile per potenziare la cultura e l’addestramento professionale; rafforzare “Porta Futuro”, la rete che sostiene i cittadini nel rafforzamento professionale, nello sviluppo di tecniche per la ricerca occupazionale e nell’acquisizione di nuove competenze; sviluppare un sistema di trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro, che, attraverso un sistema di esenzioni, favorisca l’accesso all’istruzione pubblica e all’università.
Anche a Viterbo, dove in questi anni l’Università della Tuscia, è migliorata sia quantitativamente sia come qualità del lavoro in funzione del territorio, sostenere il diritto allo studio, con una serie di strumenti articolati, significa puntare con forza sulle persone e sui giovani, investire nei loro percorsi di crescita e sull’autonomia personale.
E’ con questo spirito che ieri, insieme ai volontari della Lista civica Zingaretti Presidente, abbiamo svolto un volantinaggio all’Università della Tuscia, con lo scopo di far conoscere le nostre proposte e confrontarci direttamente con gli studenti.