NewTuscia – ORTE – In una sala gremita, si è svolta sabato pomeriggio a Orte la Celebrazione della Giornata internazionale della Memoria. Ad aprire l’evento il saluto del Sindaco avv. Angelo Giuliani, che ha po
sto l’accento sull’importanza della Memoria, unico antidoto alla ripetizione di eventi nefasti. Giuliani ha anche sottolineato come alcuni movimenti che si rifanno a tempi profondamente bui della storia del nostro Paese trovino purtroppo fertile humus nei momenti di crisi, e di come sia quindi importante rimuovere le cause, di ignoranza ma soprattutto di carattere economico, all’origine di questi fenomeni. Il Sindaco si è inoltre dichiarato completamente d‘accordo sull‘apertura di un tavolo permanente volto a coinvolgere le Associazioni e i Partiti di Orte nell‘organizzazione delle prossime Celebrazioni, a partire dalla ormai imminente Festa della Liberazione.
Hanno partecipato, attraverso i loro interventi e saluti, il Partito Democratico, l’AUSER di Orte, l’Associazione «P’Orte aperte», l’Associazione Carabinieri, il giornalista Stefano Stefanini e il militare reduce dai campi di prigionia Salvatore Federici, commosso e commovente come sempre.«Teniamoci stretti la democrazia e i suoi valori» – ha detto Federici – «oggi troppi giovani non hanno neanche idea di quanto sia costato conquistarla».
A chiudere gli interventi quello del Presidente della Sezione di Orte dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), il quale, ricordando le recenti parole del Capo dello Stato e della neo Senatrice a vita Liliana Segre, ha ribadito l’impegno attivo, al di là della Memoria, di vigilanza e di condanna di un periodo storico funesto che non ebbe alcun lato positivo e non può essere minimamente giustificato o sdoganato. Dopo aver messo in guardia dal pericolo di sottovalutare, o di reputare tra gli episodi goliardici, recenti episodi di vandalismo e di razzismo, il Presidente dell‘A.N.P.I. hamesso in luce le colpe di tutti, famiglie e scuola comprese, forse troppo timidamente dure non solo nella condanna ma anche nell‘approfondimento di episodi storici negativi e delittuosi della storia del Paese.
Dopo un toccante canto ebraico dal vivo, un pubblico emozionato ha assistito alla proiezione del film di Brian Percival «Storia di una ladra di libri».L’attività della Sezione di Orte dell’A.N.P.I. «Tito Bernardini» (Martire ortano torturato dai nazifascisti e poi ucciso alle Fosse Ardeatine) proseguirà insettimana con la consegna della Costituzione agli studenti maggiorenni delle scuole superiori. A marzo, infine, gli studenti delle terze medie visiteranno ilSacrario delle Fosse Ardeatine.