NewTuscia – Ho deciso di interessarmi alle piattaforme di email marketing e di informarmi sui diversi siti che lavorano sull’email marketing e sulle mailing list, quindi ho pensato di poter condividere con voi alcuni pensieri e alcuni consigli che possano servire a fare una buona scelta tra le migliori piattaforme, appunto e i migliori provider.
Spesso ci troviamo a pensare che il grande lavoro fatto per una strategia di email marketing, anche legata alla comunicazione sui social media, porti sicuramente a un guadagno anche grazie al giusto utilizzo intelligente di un elenco clienti.
Quali sono le caratteristiche di una mail perfetta e di una strategia vincente?
Guardiamo insieme.
Antispam
Per esempio, iniziamo a capire come sia possibile che un messaggio, con un link cliccabile, non vada a finire nella cartella spam ma crei la fidelizzazione giusta con il cliente.
La giusta misura è quella di una mail personalizzata, che sia settata sul gruppo di clienti che vogliamo conquistare e che non sia squisitamente commerciale, tale da sembrare spam.
Una piattaforma di email marketing deve tenere sempre conto del problema dello spam e, per questo motivo, deve costantemente aggiornare i propri sistemi per non far finire nella casella di posta indesiderata i messaggi di chi la utilizza.
Deve assicurarsi costantemente che gli ip dei propri server non finiscano in delle blacklist, ma deve anche assicurarsi che i propri clienti seguano nel modo più corretto possibile quando gestiscono le proprie newsletter.
Segmentazione
Le piattaforme di email marketing hanno tutte dei punti di forza, ma anche delle criticità.
Giusto può essere pensare a una fidelizzazione dei clienti attraverso la gestione di una singola mailing list costantemente aggiornata.
Ma può essere una buona idea, per flessibilità, fare della segmentazione.
Questo significa creare mailing list diverse in base al differente interesse mostrato da colui che ha deciso di fornire il proprio indirizzo email.
Importante è dividere questi elenchi di iscritti, come dicevo, lavorando sul target che ci siamo prefissati prima della campagna.
Ad esempio, supponiamo che stai gestendo un sito attraverso il quale vendi degli integratori ma anche abbigliamento sportivo.
L’utente che si è iscritto alla tua newsletter può essere interessato solo agli integratori e non al resto.
Sarebbe quindi sbagliato raggiungerlo con messaggi che parlano di abbigliamento sportivo, non credi?
E proprio per questo, usare liste di iscritti distinte, consente di raggiungere l’utente con i messaggi più appropriati.
La capacità di una vera piattaforma intelligente è quella di modellarsi in base alle esigenze delle varie campagne e delle varie, differenti, persone.
Dividere quindi gli interessi dei clienti e dividere, quindi, le liste in base agli interessi.
Vendere prodotti diversi, infatti, ha bisogno di una piattaforma più complessa, che consenta l’invio mirato dei messaggi, la possibilità di programmarli e avere dei report in funzione dell’interazione degli utenti.
La soluzione migliore dipenderà da quelle che sono le esigenze individuali.
La cosa, però importante, è quella di mettersi a tavolino con il team e di anticipare una strategia valida, per le proprie esigenze, che abbia un raggio d’azione di circa due anni.
Perché bisogna fidelizzare e spostare clienti con classe e con costanza, senza sovraccaricare nel breve tempo ma lavorando su un tempo lungo, standard, che permetta di pianificare tutte le azioni.
Facilità d’uso
Ovviamente la facilità d’uso è molto soggettiva, bisogna sempre mettere in conto che c’è chi si potrà trovare meglio e chi peggio.
Ma come si può imparare ad usare meglio la piattaforma? Con dei tutorial video o leggendo le istruzioni?
Ci sono molte piattaforme che ti insegnano, sul web, come lavorare con dei video, che sembrano essere al momento l’idea vincente, perché quella più diretta.
Si può, però, lavorare anche con le istruzioni, se scritte in maniera semplice.
L’importante, però, è chiedere se questo supporto di aiuto ai clienti sia incluso nella tassa di abbonamento mensile o se si debba pagare a parte.
Perché più servizi si hanno e più ha senso spendere del danaro per avere la migliore piattaforma, chiaro.
Qualità del supporto tecnico
Chiaro è che nella scelta un’altra cosa fondamentale è quella per cui ti trovi a sapere in quanto tempo l’assistenza faccia il suo lavoro in un momento di difficoltà del server, del sito, del tuo account.
E’ particolarmente illuminante capire come un gestore di email marketing risolve, con l’assistenza della piattaforma, un problema.
Certo è che la cosa più interessante per chi si trova a pagare un servizio è la disponibilità e il tempo di risoluzione, il sistema di help immediato in un sito forse è quello che più ci fa fidare della professionalità del sito stesso.
C’è bisogno di un’assistenza tecnica aperta a orari stabiliti, che conforti subito il cliente, nei primi 5 minuti dalla segnalazione.
Anche in questo caso bisogna chiedere se questo servizio rientra nell’abbonamento mensile o si paga a parte. Meglio è, giusta osservazione, se nel pacchetto iniziale ci sia l’assistenza al cliente inclusa.
Questo crea fidelizzazione e attenzione nei confronti del cliente.
Piattaforma di email marketing migliore
Alla fine la piattaforma di email marketing migliore, che io posso considerare interessante, è www.matico.io, una delle più efficaci nell’assistenza e nell’attenzione al cliente.
E l’assistenza e l’attenzione al cliente è quello che fa sempre la differenza.
Creare una piattaforma mutevole e in grado di aggiornarsi rispetto alle esigenze del cliente è quello che serve per guadagnare online ed è quello che più interessa a coloro che pagano un servizio.
E questo è certamente un punto inequivocabile: se si paga si vuole il servizio migliore possibile, senza nessun momento in cui ci si possa sentire abbandonati.
Il miglior modo di avere il cliente dalla propria parte, anzi, è farlo sentire al centro della propria attività.