NewTuscia – CANINO – I cambiamenti climatici di questi ultimi anni, che hanno interessato in generale tutto il settore agricolo Italiano, hanno fatto registrare per quanto riguarda la produzione olivicola una diminuzione che in alcune zone è arrivata a punte del 50%.
Anche nel nostro territorio i risultati della stagione segnalano un significativo calo della produzione di olio extravergine di oliva ed impongono l’applicazione di nuove politiche per una rimodulazione ed un riposizionamento nel mercato attraverso interventi che incidono sulle leve strategiche.
Mai come ora vi è la necessità di recuperare una vera azione di marketing partendo dal prodotto e dal sistema territoriale con il contributo di tutti gli attori locali, pubblici e privati, capaci di ridisegnare un’ offerta integrata e favorire lo sviluppo di un’ area unica grazie alla presenza della qualità certificata “dop Canino”.
E’ opportuno mettere in evidenza la capacità di fare rete di tutti i portatori di interesse locali, finalizzando gli investimenti in promozione e valorizzazione del prodotto, puntando sia sugli aspetti materiali che immateriali che lo caratterizzano e su di un target rivolto alla fascia di mercato di estimatori di oli di qualità al prezzo giusto.
I punti forza del nostro ambito quali le numerose eccellenze,la storia,il territorio, le tradizioni, sono solo alcuni degli elementi da evidenziare e comunicare per favorire una missione condivisa con i protagonisti della Strada dell’Olio, capaci di rendere l’area rurale di riferimento una destinazione in grado di offrire ai visitatori un’esperienza turistica di valore, capace di coniugare la visita di luoghi d’interesse con la fruizione di aspetti legati all’enogastronomia, all’ambiente ed alla cultura.
E la sagra, giunta alla 57°edizione, risulta ancora una volta la principale vetrina che racconta passione, conoscenza ed esperienza di un mondo olivicolo e della sua comunità ma anche analisi e verifica dei cambiamenti e delle dinamiche.
Tutto ciò è anche frutto della preziosa collaborazione con Arsial, della presenza costante della Regione Lazio e della partecipazione attiva nell’associazione nazionale città dell’olio.
L’amministrazione comunale attenta alle tematiche del settore olivicolo e di quello agroalimentare, traino dell’economia del paese, ringrazia tutti coloro che direttamente o indirettamente, con il loro lavoro, permettono lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche.
Sindaco di Canino
Lina Novelli