Loredana Vaccarotti

NewTuscia – Bentrovati in saldissimi. Il giorno 24 novembre abbiamo importato una risorsa di nome black Friday. Che cos’è per chi se la fosse persa o data per scontato? Il Black Friday non è un’evoluzione in Grey Friday.

E’ un anticipo di saldi. Già, a breve black friday1anche i saldissimi dell’epifania, tutti euforici per me è un periodo di sconfitta. Tempo di saldi e corsa all’acquisto intelligente. Quindi niente da fare per chi, come me, non possiede il fiuto, il talento naturale, l’occhio clinico per l’affare. Sì, perché io son convinta che l’attitudine al saldo sia una dote naturale, come l’uniciglio e i denti da paguro. I saldisti, è una categoria di persone, son quelli che per mesi, aspettano. Sicuri, con la calma quieta dei killer fanno la posta all’oggetto desiderato e poi, allo scattare dell’ora X, si avventano su di lui come iene. Io invece faccio parte dell’altra categoria, cioè di quelli che, con fare lievemente sornione, di solito acquistano a prezzo pieno il giorno prima dei saldi.

Non c’è mai la tua misura. Mai. Con le taglie dei saldi, questo è un dogma assoluto, si possono vestire soltanto donne cannone, uomini Hulk e nani di Biancaneve.

Persone scontatissime tutto l’anno e merce in un breve periodo, non si potrebbe capovolgere? Conosco politici scontati come il pesce di S. Andrea, al 1 di dicembre.

(“venerdì nero” in italiano) è negli Stati Uniti il giorno successivo al Giorno del ringraziamento e tradizionalmente dà inizio alla stagione degli acquisti natalizi…dal cappone ai polli.

Il Black Friday arriva anche quest’anno premettendo e promettendo guerre di sangue per conquistare l’ultima offerta stellare: televisore schermo piatto a 50 euro, gonna tartan a 10 euro, piastra a 5 euro invece che 200 (anche se è stata acquistata da poco, è sempre un investimento).

Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti sia, indirettamente, sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi e internazionali.

Il Black Friday è solitamente seguito dal Cyber Monday, il primo lunedì successivo, non so voi ma per me il lunedì è sempre nero. Questo lunedì è caratterizzato da grandi sconti relativi a prodotti di elettronica.black friday2.jpg

Ma quali sono state le categorie più gettonate? Ecco la classifica delle prime dieci categorie: 1. Smartphone; 2. TV; 3. Console di gioco; 4. Asciugatrice; 5. Tablet; 6. Notebook; 7. Aspirapolvere; 8. Orologi sportivi; 9. Frigoriferi; 10. Lavatrice.

Comunque hanno fatto tutti il Black Friday tranne Equitalia eh!

Comunque, siamo appena usciti dalla caccia alle streghe, dai cappellacci neri, da zucche e dolcetti o scherzetti ed eccoci scaraventati letteralmente in un altro universo consumistico dal momento che da almeno 10 giorni in qua non c’è spot pubblicitario e/o catena di super negozi che non sfrutti questa occasione per una finta festa che non ci appartiene.
Senza considerare che, da almeno un mese, i supermercati sono stracolmi di panettoni, pandori, luminarie, torroni ecc…

E poi dicono che noi italiani non siamo produttivi, ma come, noi italiani abbiamo abolito parecchie feste religiose in nome di una maggiore efficienza produttiva, mai realizzata peraltro, per sostituirle con queste occasioni di sperpero finanziario e di corsa al consumismo più sfrenato.

Non compriamo più le cose, le merci, i prodotti che ci servono (o crediamo che ci servano) ma acquistiamo quasi sempre degli … sconti.black friday3.jpg

Il black friday coinvolge tutto…dalle mutande ai sevizi finanziari…persino findomestic lo fa…e solo per oggi…strafigata, tutto fino ad un certo punto, in realtà…le escort non lo fanno ad esempio, chi volesse al limite un orgasmo metà. Anche se, chi si ferma è già venuto.

Iniziano i saldi, le grandi compagnie tutte pronte, in Italia tutt’altra storia, c’è sciopero. I lavoratori di Amazon nel giorno del black Friday hanno scioperato. Attaccatevi al pacco. Che pacco! Mi è venuto in mente lo sciopero degli addetti di Amazon, quando sono scesa a prendere il pacco e me lo ha consegnato Insinna. “Garantiremo le consegne” ha dichiarato Jeff Bezos vestito da corriere. Sciopero di 4000 addetti di Amazon nel giorno del Black Friday, si studia la possibilità di licenziarli con la modalità 1-Click con modalità “prime”.

Ma poi perché? Sempre la stessa tiritera all’italiana. Chi non ha lavoro si lamenta di non averlo e chi lo ha si lamenta per qualcosa…qualsiasi cosa, dettata dai sindacati. Turni di lavoro massacranti, domeniche al lavoro, contratti a tempo determinato, turni notturni nella regola, stipendio inadeguato. Praticamente Amazon è diventata una comune azienda italiana.

I saldi ci sono in tutto il mondo: in America c’è il Black Friday, in Francia le Ventes au Rabais, in Australia il Boxing Day, in cui la parola stessa da un’idea della competizione di quei giorni tra i negozi e tra i clienti, per accaparrarsi il pezzo giusto, e perfino negli Emirati Arabi c’è il Dubai Shopping Festival (DSF). Solamente qui in Italia però i saldi sono accompagnati da una costante e dilagante diffidenza da parte dei clienti. Sarà perché in Italia, c’è sempre il paraculo che prezza la merce a 100, facendo finta che l’articolo fosse a 200, mentre prima del saldo la vendeva a 80. Ci vorrebbe la Zanicchi con il Ok il prezzo è giusto.

Code nelle code, alimentate da domande costruttive: Scusi, questo prezzo è scontato o da scontare? Peggio delle risposte scontate, ci sono le solite domande inutili. Ripetuta circa 10 volte al minuto malgrado le segnalazione in evidenza del doppio prezzo e della relativa percentuale di sconto, in ottemperanza alla normativa vigente. “Buongiorno, avete ancora cappotti”? Si, signora, che taglia? “La taglia di mio marito”Dunque, ecco qui la mia palla di vetro.