telefono azzurro18 novembre – Giornata Europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

20 Novembre – Giornata Internazionale Diritti infanzia

IN EUROPA LE VITTIME DI ABUSI SONO 18 MILIONI

SOLO DAL 1 GENNAIO AL 31 OTTOBRE 2017 TELEFONO AZZURRO, CON LE LINEE 114 E 1.96.96, HA GESTITO 165 CASI DI ABUSO SESSUALE. CIRCA 60 MILA URL OSPITANO MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

NEL 2016 TELEFONO AZZURRO HA GESTITO 1 CASO AL GIORNO

IL DETTAGLIO NEL DOSSIER http://www.azzurro.it/it/content/dossier-abuso-sessuale-e-pedofilia

L’associazione trentennale il 18 e 19 novembre scende in piazza: in oltre 1000 località italiane c’è “Accendi l’Azzurro”, una campagna di sensibilizzazione nazionale focalizzata sullo stato di emergenza in cui versa l’infanzia (su www.accendilazzurro.it tutti i dettagli)

NewTuscia – È difficile stimare correttamente la prevalenza del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento dei minori nel mondo. Il monitoraggio dei casi di abuso sessuale è da sempre influenzato dalla percentuale dei casi non denunciati, sommersi, e con ogni probabilità non riflette la reale entità del fenomeno.

Dati recenti riportano che In Europa, quasi 18 milioni di bambini all’anno sono vittime di abuso sessuale.   Nel 2016, Internet Watch Foundation (fondazione di Cambridge impegnata ad individuare e rimuovere i contenuti pedopornografici in rete) ha individuato 57,335 URLs contenenti immagini di abuso sessuale su minori. Tali URLs risultavano ospitati in 50 Paesi diversi, rispetto ai 48 dell’anno precedente. Il report ha inoltre rilevato che il 60% del materiale pedopornografico online è attualmente ospitato in Europa, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Inoltre, nel 2016, l’Interpol ha identificato 5 bambini vittime di abuso sessuale online al giorno.

Uno dei più recenti studi pubblicati sul tema della pedofilia è quello effettuato sulla popolazione tedesca, evidenzia come il 4,1% abbia riportato fantasie nei confronti di bambini pre-puberi, mentre il 3,2% ha ammesso di aver messo in atto tali fantasie. Da numerosi studi sui sex offenders online (autori di reati sessuali in rete) è emerso come circa la metà di essi abbia ammesso di aver avuto contatti fisici sessuali con un bambino nella vita reale.[1]

Nel 2016, i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro attraverso la linea 1.96.96, il 114 Emergenza Infanzia e la chat sono stati 301, praticamente uno al giorno. Rappresentano il 7,6% sul totale delle consulenze offerte dalle linee telefoniche, con un aumento del 3,4% rispetto ai casi gestiti nel 2015, che rappresentavano il 6,1% sul totale delle consulenze offerte dalle linee telefoniche).
Le percentuali del totale dei casi di pedofilia sono aumentate per entrambe le linee: se la percentuale di casi di pedofilia sulla linea 1.96.96 è aumentata più del 40% rispetto al 2015, sulla linea 114 è aumentata quasi del 10% rispetto al 2015.

Sulla linea 114, 1 vittima su 2 per abusi sessuali è una bambina con meno di 11 anni (49% dei casi segnalati al 114 Emergenza Infanzia, 36% a Telefono Azzurro).

Più di 1 segnalazione su 4 al servizio 114 ha come vittime ragazzi/e adolescenti (28%).

I casi di sexting sono in aumento per entrambe le linee: se nel 2013 rappresentavano il 3,7% delle chiamate per abusi e pedofilia al 114 Emergenza Infanzia e nel 2015 il 5,2%, nel 2016 sono state il 7,1%.

Rappresentavano invece il 15,3% delle chiamate legate a abusi e pedofilia alla linea 1.96.96 nel 2015, mentre nel 2016 le richieste di aiuto per episodi di sexting rappresentano il 21,6% delle chiamate.

“E’ opportuno sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei bambini e degli adolescenti – dichiara il Professor Ernesto Caffo, Presidente e Fondatore dell’associazione. E’ necessario prevedere programmi di sensibilizzazione e di prevenzione, rivolti direttamente a loro, come canali e servizi immediatamente accessibili. C’è un urgente bisogno di predisporre formazione specialistica per i professionisti che lavorano nel campo dell’educazione, dell’infanzia e dell’adolescenza e di implementare interventi tempestivi e integrati.”

L’Associazione trentennale il 18 e 19 novembre sarà protagonista in oltre 1000 piazze italiane di “Accendi l’Azzurro”, una campagna di sensibilizzazione nazionale focalizzata sullo stato di emergenza in cui versa l’infanzia. Simbolo dell’iniziativa una Casetta di Luce, (su www.accendilazzurro.it tutti i dettagli), icona sinonimo di ascolto e calore a ogni bambino in cerca di aiuto.

Telefono Azzurro è una onlus nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia. L’associazione è stata fondata a Bologna dal Prof. Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile all’Università di Modena e Reggio Emilia.

Telefono Azzurro promuove un rispetto totale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Con le sue attività ogni giorno promuove le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita. Ascolta ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.