NewTuscia – MONTEFIASCONE – In occasione della ”peregrinatio” della Madonna della Quercia nelle parrocchie della provincia di Viterbo, per ricordare il sesto centenario della sacra immagine, la struttura sociosanitaria Villa Serena di Montefiascone ha voluto offrire ai suoi ospiti un momento di raccoglimento particolare.
“Infatti – spiegano dalla casa di riposo e Rsa -, il cappellano di Villa Serena don Giuseppe Trapè, che celebra la santa messa tutti i sabati mattina a Villa Serena, ha pregato insieme agli ospiti sabato 11 novembre al cospetto e sotto l’affettuosa protezione della Madonna della Quercia che è una figura familiare, un volto rassicurante che esprime la tenerezza di una madre che stringe il bambino”.
E ancora: “Da secoli la Vergine dipinta dal maestro Monetto sulla tegola e il suo tabernacolo sono custoditi come un tesoro all’interno del santuario di Santa Maria della Quercia. La devozione alla sacra effige è stata sempre vivissima: antiche immagini dei miracoli della Madonna della Quercia e delle processioni al santuario si trovano ad esempio nella sala della Madonna nel palazzo comunale di Viterbo. Le corone sul capo di Maria e di Gesù, donate dai fedeli, furono rubate ma Papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita a Viterbo nel 1984, incoronò le due figure e proclamò la celeste Madonna come santa patrona della diocesi di Viterbo.
Villa Serena e tutti i suoi ospiti ringraziano la diocesi per aver loro permesso di vivere una celebrazione straordinaria della messa. Intanto, la Madonna della Quercia ha ripreso la sua peregrinatio in altre città della provincia.