NewTuscia – VITERBO – Grande festa presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori a Viterbo gremita per il ventennale dello sci club Viterbo 97. Una viva realtà del Comitato Lazio e Sardegna, presieduta fino dalla sua nascita da Stefano Zucch i. Ma ecco il presidente:
«Vent’anni di storia, di agonismo e di proposta turistica. In una realtà come Viterbo fungiamo soprattutto come strumento per avvicinare alla neve e allo sci persone che non conoscono questa disciplina. In questi vent’anni abbiamo tesserato oltre 2000 persone alla FISI, adesso contiamo una sessantina di tesserati. Oltre a promuovere corsi di avviamento allo sci e gite turistiche, è sempre viva e vigile la nostra vocazione agonistica. A livello Senior e Master ci siamo aggiudicati in questi anni diversi titoli regionali, il nostro rappresentante più significativo è Francesco Dimitri. Inoltre a livello di Pulcini abbiamo portato alcuni elementi alla fasi nazionale del Pinocchio». Il Viterbo 97 può contare su due maestri cresciuti proprio in questa realtà: Federico Croci, che è anche allenatore federale di secondo livello, quindi Giorgio Troncarelli. EVENTO CON BISCONTI, CASSE, DE CHIESA – E per il ventennale una manifestazione davvero di rilevo , la sala Regia gremita a cui hanno partecipato, oltre agli aderenti dello Sci Club Viterbo 97, anche altri sodalizi laziali. «Si è parlato di tecnica e di evoluzione, di percorsi tecnici dal leggendario Zeno Colò fino ai nostri giorni. Ospiti per l’occasione una delle voci tecniche di RAI Paolo De Chiesa atleta dell’ valanga azzurra, che ha deliziato i presenti con la cronaca in diretta dei filmati degli ultimi trenta anni di coppa del mondo, l’ex coach della nazionale francese, canadese e svizzera (ora faro dell’Olimpionica Sestriere – ndr) Alberto Casse e il direttore tecnico degli Istruttori Nazionali Giacomo Bisconti, senese delle zone della località sciistica del Monte Amiata e vicino da sempre al nostro club», chiude Zucchi intervistati magistralmente dal giornalista Giorgio Renzetti. Scroscianti applausi hanno chiuso la manifestazione che si è conclusa in un conviviale con sci ospiti in un ristorante cittadino, gli ospiti hanno espresso sperticati complimenti sull’organizzazione superiore ad una città dell’ arco alpino.