NewTuscia – VITERBO – Le note sorelle musiciste e Terziarie francescane Daniela e Raffaella Sabatini e la rassegna da loro ideata e diretta “Viterbium in Musica – I Concerti Celebrativi del Giubileo Straordinario della Diocesi di Viterbo” proseguono i loro eventi artistico-musicali con tre appuntamenti musicali di eccezione dedicati all’ 8° centenario della nascita di San Bonaventura da Bagnoregio Compatrono della Diocesi di Viterbo.
I concerti, tutti ad ingresso libero e gratuito si terranno a Bagnoregio sabato 4 novembre alle ore 17 all’ Auditorium “V. Taborra” (piazza Biondini) e a Viterbo domenica 5 novembre alle ore 12,15 ed alle ore 17 alla Sala Mendel del Convento dei Padri Agostiniani (piazza della Trinità). …
Protagonista dei concerti sarà Il Duo “Ut Unum sint – Strumenti di Pace” formato dalle stesse sorelle Sabatini, Daniela al pianoforte e Raffaella al violino, che eseguiranno l’ ampia composizione “Doctor Seraphicus – S. Bonaventura da Bagnoregio” scritta da Daniela Sabatini, già presentata con successo nel luglio scorso e che
costituice inoltre la prima composizione di ampio respiro dedicata al Santo francescano ed in assoluto la sua prima biografia musicale.
Autentico affresco musicale, “Doctor Seraphicus” è dedicata dall’ autrice al Papa Emerito Benedetto XVI, grande devoto di San Bonaventura, che il 6 settembre 2009 si recò a Bagnoregio per rendere omaggio al Santo protagonista della Sua tesi di laurea; l’ intera serie di concerti fa parte inoltre della serie di omaggi musicali che le sorelle Sabatini stanno dedicando quest’anno in varie parti d’ Italia al Papa Emerito Benedetto XVI in occasione del 90° anniversario della Sua nascita, fra cui il Festival “Ut unum sint in Musica” iniziato lo scorso 6 gennaio e con un intenso programma di concerti e conferenze sul “Papa pianista” ed il suo rapporto con la musica svolto con successo dalle sorelle Sabatini in Basiliche e Chiese storiche di Roma.
Il Duo “Ut unum sint – Strumenti di Pace”, trae il suo nome dalle Associazioni internazionali no profit fondate e dirette dalle sorelle Sabatini, “Strumenti di Pace – CorOrchestra francescana” e “Ut unum sint in Music & Arts – World Opus for the Unity of the Whole Uman Family” la prima ed unica Comunità artistica mondiale a riunire migliaia di musicisti ed artisti dei Cinque Continenti , laici e religiosi appartenenti a varie fedi e culture, tutti uniti in comunione spirituale per fare concretamente e spiritualmente del bene
e per realizzare attraverso il linguaggio universale della musica e delle arti gli ideali dello “Spirito di Assisi” di ecumenismo e di unità, di pace e di fratellanza tra tutto il genere umano.
Autentico “unicum” nel panorama concertistico internazionale, il Duo “UIt unum sint – Strumenti di Pace” è formato dalle sorelle Daniela Raffaella Sabatini note anche come le “Missionarie della Musica” per la profonda unione fra musica e fede della loro peculiare missione artistica che le vede unire fin da giovanissime il loro ideale concertistico di “pregare in musica” alla loro consacrazione religiosa, sublimando la loro intensa attività concertistica, didattica, discografica ed organizzativa musicale in un loro mpegno sociale ed umanitario svolto sia con attività musicali benefiche in varie parti del mondo sia con un’ autentica opera di evangelizzazione musicale tesa alla diffusione della musica “ad gentes” nelle periferie e nelle zone più disagiate del mondo. Per tale loro missione musicale le sorelle Sabatini sono state insignite di vari prestigiosi riconoscimenti, fra cui l’ Ordine di Commendatore della Repubblica Italiana, l’ Ordine al Merito della Cultura Polacca ed i Premi “Wonder of Music” e “Premio della Pace – For world peace and love”, sono tate tra i protagonisti dell’ evento televisivo “La Bibbia giorno e notte” realizzato in diretta mondiale da Rai Vaticano, e sono state invitate a rappresentare la musica ed i musicisti durante il Giubileo degli Artisti alla presenza di San Guovanni Paolo II, il quale in tale
occasione diede loro la Sua paterna e spirituale protezione con le
Sue parole “Dio benedica la vostra musica e la vostra arte !”.