di Simone Stefanini Conti
NewTuscia – ORTE – Orte ricorderà Filoteo Alberini con il dovuto prestigio che merita: pioniere del cinema, inventore del kinetografo nel 1894 e fondatore con Dante Santoni dell’industria cinematografica italiana nel 1904.
Torna a Orte la nuova edizione del “Festival del Cortometraggio Filoteo Alberini 2017”, il festival che tornerà a premiare, dopo l’interruzione di alcuni anni, i migliori registi di corti cinematografici italiani.
A Orte, nel paese natale di Filoteo Alberini, si svolgerà dal 24 al 28 ottobre 2017 la Quinta edizione del Festival del Cortometraggio.
Nato dieci anni fa, per volontà di due giovani ortani, Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti, il Festival è dedicato a Filoteo Alberini, primo vero inventore del “kinetografo” e costituisce il rinnovato dovuto omaggio ad una figura geniale di inventore e cineasta, ingiustamente lasciato nell’ombra per troppo tempo.
Il Festival del Cortometraggio Filoteo Alberini 2017 – dovuto all’impegno dell’amministrazione comunale che ha saputo sensibilizzare la regione Lazio con la concessione di un congruo contributo al finanziamento del progetto – premierà i migliori registi di cortometraggi italiani, che saranno sottoposti alla critica di una giuria di figure di spicco del mondo del cinema italiano. Laboratori didattici con le scuole, approfondimenti sulle tematiche del cinema e ospiti d’eccezione si avvicenderanno in una avvincente 5 giorni dedicata al mondo cinematografico.
Un appuntamento speciale sarà l’inaugurazione di una statua in bronzo dedicata a Filoteo Alberini, eseguita dal maestro Roberto Joppolo.
Per gli operatori del Cortometraggio ogni utile informazione per la partecipazione con la propria opera alla selezione può essere consultata sul Sito ufficiale del Festival, www.festivalberini.it compilando il form di richiesta di partecipazione disponibile sulla homepage del Sito.
Gli organizzatori informato che tra le categorie in concorso è presente anche la fantascienza.
Alcuni dati biografici di Filoteo Alberini, l’inventore del cinema (Orte, 14 marzo 1867 – Roma, 12 aprile 1937) pioniere della cinematografia, fu il primo nel 1894 a inventare il kinetografo, un apparecchio usato per la ripresa e la proiezione, che, per un intoppo burocratico, ricevette il brevetto ufficiale solo un anno dopo la richiesta del suo inventore, in concomitanza con l’uscita nelle sale de “L’uscita dalle officine Lumière” dei fratelli Lumière.
Alberini con l’amico e socio Dante Santoni fondò nel 1904 la ditta “Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Santoni”, che nel 1906 cambierà nome in Cines, con sede a Roma. Ad Alberini si deve l’apertura della prima sala cinematografica in Italia, la sala Reale Cinematografo Lumière, inaugurata nel 1899. Nel 1904 Alberini fondò a Roma, a piazza Esedra il cinema “Moderno”, prima sala di proiezione della capitale.
Inoltre Alberini nel 1905 diresse il primo film storico italiano “La presa di Roma” tra i primi lungometraggi italiani a soggetto: la pellicola era lunga 250 metri e costò 500 lire.
Il Concorso che si svolgerà a fine ottobre – presso il Cinema Teatro di Orte intitolato al pioniere della Cinematografia, il cui fabbricato sarà oggetto di interventi manutentivi per oltre 500 mila euro concessi dalla regione Lazio – permetterà agli ospiti di visitare la città Orte, di antiche origini, probabilmente una delle città che costituivano la federazione etrusca. Situata a monte della confluenza del Nera nel Tevere. Dapprima con il porto fluviale di Seripola del II sec a.c., divenne successivamente centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina.
Suggestiva è la visita dei cunicoli sotterranei che costituivano l’antico acquedotto di epoca preromana, con fontane, cisterne e pozzi scavati nel basamento di tufo.
Gli organizzatori del “Festival del Cortometraggio Filoteo Alberini 2017” ricordano il messaggio che ad Orte lasciò il regista Pier Paolo Pasolini, documentario, “La Forma Della Città”, in cui volle elogiare la forma perfetta del borgo, deturpata dalle moderne costruzioni realizzate negli anni ’60 e ’70 alla base della Rupe tufacea..
Il Festival del Cortometraggio Filoteo Alberini è nato nel 2007 per volontà di due giovani ortani, Emanuele Moretti e Antonio Pantaleoni, appassionati di cinema e amanti della propria città e della figura di Filoteo Alberini.
All’inventore della moderna cinematografia sono state dedicate le edizioni quattro precedenti di un Festival che – a detta degli ideatori – si è rinnovato all’insegna dell’eccellenza della cinematografia, della scoperta di nuovi talenti e della ricerca di cortometraggi innovativi e unici.