IL DUO “ UT UNUM SINT – STRUMENTI DI PACE” DELLE SORELLE DANIELA E RAFFAELLA SABATINI IN CONCERTO A VITERBO CON LA PRIMA ESECUZIONE MONDIALE DELLA COMPOSIZIONE ISPIRATA AL CICLO DEGLI AFFRESCHI DEL CHIOSTRO DELLA SS. TRINITA’
NewTuscia – VITERBO – Nel “Concerto preludio” al Festival “Viterbium in Musica” prima esecuzione mondiale della composizione “S. Monica e S. Agostino” di Daniela Sabatini dedicata al Ciclo degli affreschi del Chiostro della SS. Trinità.
Uno straordinario evento musicale si terrà a Viterbo sabato 26 agosto alle ore 21,15 alla Sala “Mendel” del Convento della SS. Trinità dei Padri Agostiniani (Piazza della Trinità, 8) per celebrare in musica la festa di S. Monica e la solennità di S. Agostino: il Duo “Ut unum sint- Strumenti di Pace” formato dalle note sorelle musiciste e Terziarie francescane la pianista Daniela Sabatini, e la violinista Raffaella Sabatini, sarà protagonista del “Concerto in onore di S. Monica e S. Agostino”. Il concerto, ad ingresso libero e gratuito, presenterà un programma di grande interesse comprendente la prima esecuzione mondiale dell’ampia composizione di Daniela Sabatini intitolata “S. Monica e S. Agostino – Il Ciclo degli Affreschi del Chiostro del Convento della SS. Trinità a Viterbo” la prima composizione in assoluto dedicata ed al ciclo pittorico dello storico complesso monumentale del Convento degli Agostiniani e che traduce in musica gli affreschi seicenteschi di Marzio Ganassini che illustrano scene della vita e delle opere dei due
grandi Santi.
Il concerto costituisce inoltre l’evento “Preludio” a “Viterbium in Musica – I concerti celebrativi del Giubileo straordinario della Diocesi di Viterbo”, una rassegna concertistica di musica sacra e religiosa dedicata alla fede ed alla santità nel Viterbese ideata dalle sorelle Daniela e Raffaella Sabatini per celebrare in musica il “Giubileo straordinario della Diocesi di Viterbo” indetto da Papa Francesco per i 600 anni della sacra immagine della Madonna della Quercia ed il 550° anniversario del “Patto d’Amore” .
“Viterbium in Musica” che durerà per l’ intero Anno Giubilare, ed i cui prossimi concerti si terranno sempre alla Sala Mendel il 23 settembre, il 14 ottobre, il 5 novembre ed il 24 dicembre, è organizzato dalle Associazioni internazionali no profit “Strumenti di Pace – CorOrchestra francescana” e “Ut Unum Sint in Music & Arts –World Opus for the Unity of the Whole Uman Family” fondate e dirette dalle sorelle Daniela e Raffaella Sabatini e che hanno inoltre ideato e realizzato varie rassegne musicali fra cui “Iubilaeum in Musica – per il Grande Giubileo A.D. 2000”, “Iubilaeum Misericordiae in Musica – per il Giubileo straordinario della Misericordia” dedicato a Papa Francesco nel Suo 80° genetliaco, oltre ad “Ut Unum sint inMusica” dedicato al 90° genetliaco del Papa Emerito Benedetto XVI ed il maxi Festival “Millennium in Musica – Omaggio a San Giovanni Paolo II” un opera unica nel panorama musicale mondiale che si svolge ininterrottamente dal 1999 a Roma ed in altre città italiane ed estere con concerti sempre ad ingresso libero e gratuito di musicisti, Cori ed orchestre da tutto il mondo.
Note anche come le “Missionarie della Musica” per la profonda unione fra musica e fede della loro peculiare missione artistica che le vede unire fin da giovanissime la loro consacrazione religiosa alla loro intensa attività concertistica, didattica, discografica ed organizzativa musicale ed al loro impegno sociale ed umanitario,le
sorelle Sabatini sono state insignite per tale loro missione musicale e per il loro ideale concertistico di “pregare in musica dando visibilità alla fede come forza di vita”, svolto anche attraverso attività musicali benefiche in varie parti del mondo con un’ autentica opera di evangelizzazione musicale, di vari prestigiosi riconoscimenti e sono state invitate a rappresentare la musica ed i musicisti durante il Giubileo degli Artisti alla presenza di San Giovanni Paolo II, il quale in tale occasione ha dato loro la Sua paterna e spirituale protezione con le Sue parole “Dio benedica la vostra musica e la vostra arte !”.