NewTuscia – TERNI – Terni potrebbe essere un’ottima città in cui scegliere di vivere. Una città a misura d’uomo, senza il caos delle grandi metropoli, allo stesso tempo posta in un punto geografico strategico.
Tuttavia è una città che sta soffrendo di solitudine e di disorientamento. Crisi economica, conseguenze legate al sisma, difficoltà delle Istituzioni Locali hanno plasmato un Territorio che si trova a fare i conti con numerosi problemi e poche soluzioni e non sono voci di corridoio a dircelo, ma anche gli stessi inconfutabili dati trasmessi dalla Camera di Commercio di Terni per ciò che riguarda le imprese, e condivisi sui quotidiani di informazione di questi ultimi giorni per quel che riguarda l’osservatorio Provinciale istituito presso la Prefettura di Terni e attraverso gli indicatori trasmessi anche dalla Banca d’Italia, dalla Regione Umbria, l’Istat, e per i dati occupazionali l’Inps e la Direzione Territoriale del Lavoro.
“Non ci resta che prendere coscienza di un quadro sommariamente negativo, afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Terni Mauro Franceschini, ma riteniamo che –anche soprattutto per le caratteristiche inizialmente descritte, Terni continua comunque ad avere notevoli potenzialità di sviluppo, per realizzare il quale deve però uscire da una dimensione provinciale e periferica per giocare invece su un campo più aperto, candidandosi a diventare punto di riferimento per la Regione e perché no, per il centro Italia”.
“Rappresentare quasi 3000 tra Artigiani, Micro e Piccole Imprese associate nella provincia, continua Franceschini, ci pone -più che mai in questo momento- continue responsabilità nei loro confronti, ma ci riempie allo stesso tempo di convinzioni che desiderano rispondere con una verve costruttiva a questi dati dall’indubbia tendenza negativa.”
Quello che l’Associazione vive quotidianamente è uno spirito combattivo, attraverso il respiro degli imprenditori che ogni giorno investono tempo, energie e risorse perché in questo Territorio vogliono, pur preoccupati per il futuro, continuare a vivere e crescere anche professionalmente.
“Pensiamo, sostiene il Direttore di Confartigianato Imprese Terni Michele Medori, che Terni debba