Gaetano Alaimo
NewTuscia – MONTALTO DI CASTRO – Abbiamo aspettato due mesi. Nel frattempo abbiamo scritto un articolo (https://www.newtuscia.it/2017/03/30/la-lingua-piu-rapida-del-pensiero/) per riportare l’attuale sindaco di Montalto alla ragione e scritto più post su facebook taggandolo e inducendolo più volte a un approfondimento rispetto alle sue incredibili dichiarazioni. Ci riferiamo al sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci che, nell’incontro elettorale del 9 marzo scorso in quel di Pescia Romana, davanti a decine e decine di persone, ha pensato bene, senza un motivo valido ed all’improvviso, di rilasciare le seguenti dichiarazioni:
“Un candidato oggi, mi hanno fatto leggere un’intervista su un giornale online…un giornale online che non dà spazio a noi, la vorrei sempre ricordare questa cosa perché quel giornalista mi disse: se mi dai 500 euro al mese ti pubblico gli articoli in favore dell’amministrazione. Noi siamo abituati, così almeno mi denuncia su questa cosa, noi siamo abituati che noi inviamo i comunicati stampa e poi ce li pubblicano, quindi non è che devo pagare. E quindi ha deciso di fare l’anti-Caci…si chiama NewTuscia…Tusciatimes…Ah sì NewTuscia. Ha pubblicato questa intervista di un candidato che parla pure di cose importanti a livello nazionale di fatti come l’eutanasia che ho letto molto velocemente perché stavo venendo qui a Pescia Romana”.
In poche parole, Caci ci accusa di essere dei venduti prezzolati e di fare informazione solo al rumore della moneta. Ebbene, la replica l’abbiamo fatta a suo tempo nel link che abbiamo ricordato sopra. Abbiamo aspettato mesi in attesa di una risposta, anche informale, dell’attuale primo cittadino di Montalto di Castro: quelle parole le avevamo prese per un momento di defaillance di Caci, sicuramente offensive perché false e denigratorie, ma eravamo certi che, dopo solleciti e puntualizzazioni, avrebbe quantomeno risposto.
Invece nulla. Silenzio assoluto. Un silenzio assordante, soprattutto perché fatte da un rappresentante istituzionale in un incontro pubblico alla presenza di personaggi politici qualificati e, di fatto, opinion leader locali. Di più. Il sindaco, oltre a non intervenire mai sul tema, ha lasciato dal lontano 9 marzo il video incriminato, fonte di quanto stiamo descrivendo, in bella mostra di sé sulla pagine facebook della Lista Sergio Caci Sindaco. Il fatto più comico che tragico è quando Caci dice che www.newtuscia.it vuole essere “l’anti-Caci” perché non avrebbe accettato di darci 500 euro al mese. Il bello è che ci sono centinaia di comunicati di Caci pubblicati puntualmente e da nessuna parte figurano i soldi citati da Caci.
Alla luce di tutto ciò, in particolare dell’ostinazione con la quale Sergio Caci ha voluto proferire cose prive di fondamento e denigratorie per la reputazione del giornale che ho l’onore di dirigere da 9 anni, io e tutta la redazione di concerto abbiamo deciso di querelare il sindaco di Montalto di Castro per diffamazione nei confronti di www.newtuscia.it e dei suoi rappresentanti giuridici e giornalistici.
E’ stato dato mandato all’avvocato della nostra Testata Giornalistica di redigere un fascicolo ad hoc e, nei prossimi giorni, ci recheremo al Tribunale di Viterbo per ufficializzare la denuncia-querela.
In un momento in cui Sergio Caci si candida a bissare il suo mandato da Sindaco ci chiediamo quale credibilità possa avere se non tiene in minima considerazione da una parte la reputazione di un giornale accusato in modo gratuito e senza fondamento, dall’altra la libertà di stampa: quest’ultimo punto è uno dei pilastri della nostra democrazia.