NewTuscia – Negli ultimi mesi si sta diffondendo sempre più la pratica dell’affiliate marketing. Questo nuovo e del tutto rivoluzionario modo di guadagnare con le affiliazioni si basa, in realtà, su un meccanismo molto semplice. In molti casi, infatti, le aziende consentono agli utenti di iscriversi ai loro programmi di affiliazione.

Tramite questa procedura sarà possibile guadagnare con le affiliazioni attraverso la promozione dei prodotti delle suddette aziende. L’azienda rilascierà un link per ogni prodotto da pubblicizzare e l’utente non dovrà Affiliate-Marketingfar altro che condividerlo sui propri profili social o sul proprio blog. Ebbene, se qualcuno cliccherà su tale link e acquisterà il prodotto correlato, l’azienda corrisponderà all’utente una percentuale sul prezzo di vendita. Se questo articolo introdurrà l’argomento per chi ancora non lo conosce, è bene sapere che si tratta di un fenomeno molto più popolare di quanto si pensi, su cui sono nate intere community e sul quale c’è talmente tanto interesse che ogni giorno vengono pubblicati articoli che approfondiscono il tema dell’affiliate marketing.

Come guadagnare con l’affiliate marketing?

Per guadagnare con le affiliazioni è necessario elaborare tutta una serie di strategie di promozione a pagamento, tra cui il cosiddetto “paid advertising”. Poniamo l’esempio che un utente abbia appena aperto un blog: una delle principali preoccupazioni sarà quella di reperire visitatori.
La soluzione certamente più comoda sarà quella di acquistare il traffico di visitatori dalle principali fonti quali Facebook Ads o Google Adwords.
A questo punto, il primo passo da fare è quello di cercare un’azienda che ha un prodotto da promuovere ed è disposta a pagare per farlo. Ovviamente è pressoché impossibile conoscere singolarmente le aziende che offrono tale possibilità, pertanto sono nati gli affiliate network. Si tratta di vere e proprie aziende che fungono da intermediari tra le aziende che vogliono promuovere i loro prodotti e gli utenti che intendono farlo dietro compenso.

Poniamo, ad esempio, che a seguito della registrazione presso un affiliate network si riesca a trovare un’azienda disposta ad offrire compensi ogni qual volta un soggetto scarichi od acquisti la propria applicazione. Occorre segnalare, a tal proposito, che sarà molto più semplice ottenere risultati nel caso in cui l’offerta concerna il semplice download del prodotto, mentre risulterà ben più rischioso investire sull’acquisto di prodotti da parte di soggetti terzi.

La strategia di profitto

Ebbene, poste tali premesse, occorre adesso esaminare in che modo è possibile guadagnare con l’affiliate marketing. Poniamo il caso che si intenda guadagnare attraverso la promozione di una app sul social network Facebook.

La prima cosa da fare sarà quella di acquistare come minimo dieci banner; la necessità di acquistare molteplici banner è data dal fatto che ciascuno di essi produrrà risultati diversi. Fatto ciò, si dovrà creare la propria campagna promozionale su Facebook inserendo il link fornito dall’affiliate network il quale rimanderà alla pagina dell’applicazione che si intende promuovere.

A questo punto occorrerà quantificare gli investimenti da dedicare alla campagna. Si consiglia, pertanto, di iniziare con un importo minimo di dieci euro al giorno per ciascun banner. Nel corso dei giorni, si potrà osservare come non tutti i banner forniscano le stesse “prestazioni”: ve ne saranno, infatti, alcuni che genereranno un elevato numero di visite, mentre altri saranno meno performanti.

Ebbene, si dovrà procedere alla eliminazione dei banner non efficaci, mentre per quel che riguarda i banner migliori dovranno essere elaborate delle varianti. Esse consistono in versioni modificate dei suddetti banner, i quali potranno riportare colori, grafica o semplicemente caratteri diversi, al fine di aumentarne le prestazioni.
Dopo aver eseguito tali operazioni, si dovrà calcolare la quantità di profitto generata da ciascun banner.

Ad esempio, poniamo il caso in cui a fronte di dieci euro al giorno di investimento per un banner, lo stesso produca una quantità di download pari a trecento; ebbene, se ciascun download è pagato dall’azienda della applicazione trenta centesimi, ecco che il predetto banner genererà un profitto di trenta euro al giorno. Tale operazione andrà eseguita per ogni banner, avendo cura di tenere quelli che conducono a dei guadagni ed eliminare quelli che generano solo perdite.

L’ultimo passo da compiere sarà, infine, quello di scalare la campagna.
Questa operazione consiste semplicemente nell’aumentare l’investimento giornaliero.
Nel caso in questione, a fronte dei dieci euro al giorno per ciascun banner l’importo investito potrà salire in maniera esponenziale. Solo per rendere l’idea delle cifre e delle possibilità di guadagno, occorre evidenziare come nell’esempio precedente un investimento di diecimila euro al giorno produrrà un guadagno di trentamila.

Nondimeno, per raggiungere tali vette occorrerà moltissima dedizione e capacità organizzativa in ordine alle varie strategie di volta in volta applicabili all’affiliate marketing.