Stefano Stefanini
NewTuscia – ORTE – Si svolgerà sabato 6 maggio il convegno promosso dall’Associazione P’Orte Aperte, in collaborazione con il Comune di Orte, sul tema “Europa e Prospettive” con la presentazione del libro “La dimensione sociale dell’Europa dal Trattato di Roma del 1957 ad oggi” .

Orte
Presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Nuzzi, sede municipale, alle ore 18 il convegno si articolerà con il saluto introduttivo del sindaco di Orte, Angelo Giuliani, gli interventi del dott. Benedetto Coccia dell’Istituto di Studi Politici San Pio V, su “Nascita ed evoluzione dell’Europa Unita”.
Il dott. Franco Pittau, del Centro Studi e Ricerche IDOS, approfondirà il tema “L’immigrazione nel contesto
dell’Unione Europea”. Il prof. Sante Cruciani dell’Università della Tuscia svilupperà le prospettive internazionalistiche de “ Il futuro dell’Europa nel mondo globale”, mentre Essane Clarisse Niagne, presidente dell’Associazione P’Orte Aperte tratterà il tema “Proposte della Diaspora Africana”.
Le conclusioni del Convegno verranno delineate dalla prof. Rachele Schettini, presidente di “Europa 2010”. Chi scrive modererà gli interventi, come direttore responsabile della rivista d’informazione, opinione, cultura e marketing territoriale “Il Centro Italia” .
Il libro “ La dimensione sociale dell’Europa dal Trattato di Roma del 1957 ad oggi” che verrà presentato e distribuito ai presenti, in particolare ai giovani alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Orte, è stato pubblicato dall’Istituto Studi Politici San Pio V in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche IDOS per commemorare il Trattato istitutivo di Roma del 1957 della Comunità Economica Europea, con particolare riferimento alla dimensione sociale dell’Europa e come tentativo di riavvicinare l’Europa agli Cittadini Europei.
Il testo si articola in tre grandi capitoli tematici:
- Aspetti storici e istituzionali, con i trattati, le tappe dell’allargamento, l’evoluzione dell’istituto della libera circolazione di persone e delle merci,
- La seconda parte tratta delle dimensioni e prospettive sociali europee dell’attualità politica, comunitaria e internazionale, come il ruolo della Corte di Giustizia Europea , il pluralismo religioso, le politiche per l’imprenditoria ed il lavoro, la mobilità studentesca e la politica culturale, la situazione demografica europea nel contesto mondiale, la ricerca scientifica, le politiche di coesione territoriale, la dimensione internazionale dell’Europa in relazione alle crisi umanitarie, all’Africa ed alle aspettative della diaspora originaria di questo continente.
- Il terzo capitolo del libro delinea i tratti dei protagonisti dell’integrazione europea, dai fondatori Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman e Altiero Spinelli, sino a Jaques Delors e Romano Prodi ed il loro ruolo propulsivo esercitato come presidenti della Commissione Europea .
- Con l’obiettivo di approfondire gli obiettivi di apertura e credito al futuro e fiducia nell’integrazione europea
Ricordiamo che il Convegno sarà preceduto alle ore 16 dalla visita guidata ad Orte Sotterranea ed ai Musei della città .
Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha avuto modo di precisare nel suo discorso sui 60 anni dei Trattati di Roma: “Oggi, come sessanta anni fa, abbiamo bisogno dell’Europa unita, perché le esigenze di sviluppo, di prosperità del nostro Continente sono, in maniera indissolubile, legate alla capacità collettiva di poter avere voce in capitolo sulla scena internazionale, affermando i valori, le identità, gli interessi dei nostri popoli.
Il presidente Mattarella ha infine richiamato: “Quando l’Italia, di nuovo libera e democratica, muoveva i suoi primi passi nella Repubblica, Alcide De Gasperi: “Per resistere è necessario ricorrere alle energie ricostruttive ed unitarie di tutta l’Europa. Contro la marcia delle forze istintive e irrazionali non c’è che l’appello alla nostra civiltà comune: alla solidarietà della ragione e del sentimento della libertà e della giustizia”.