tribunale2_201512011103044_z6xpue8scmndvedhdl7irbq6vNewTuscia – VITERBO – Dopo la conclusione delle indagini per i 19 indagati con il provvedimento previsto dall’articolo 415 bis del codice di procedura penale, il pubblico ministero Dottoressa Paola Conti chiede 15 rinvii a giudizio e 4 archiviazioni di cui due per prescrizione per la presunta truffa e falso ai danni dell’inps.

La vicenda riguarda attività che hanno comportato pagamenti anche oltre il 50 per cento del dovuto per riscatti pensionistici ed ha interessato anche nomi di primo piano (politici, insegnati e medici). Falsificando date infatti per alcuni riscatti venivano applicate normative più favorevoli per gli interessati   con consistente riduzione delle somme da pagare per il riscatti stessi. Le archiviazioni riguardano i medici Ruspantini Stefano e Bruno Mangiardo oltre a Franco De Santis e Anna Lisa Sanna questi ultimi due per intervenuta prescrizione.

I rinvii a giudizio riguardano i seguenti indagati: Rossella Pari, Loretta Chiaparini, Sandro Moscetti, Manlio Padovan, Cosimo Raona, Renato Geri, Tiziana Giorgi, Andrea Filoscia, Alfredo Brizi gli ex dipendenti inpdap Rita Tinnirello, Massimo Mecarini, Mauro Patrignani e Giuseppina La Sala oltre all’ex sindaco di Ronciglione Massimo Sangiorgi ed all’ex deputato regionale Giuseppe Parroncini.

Le indagini sono state condotte da nuclei speciali della Guardia di Finanza di Viterbo e di Roma e coordinate dal sostituto procuratore Paola Conti ed hanno messo in luce un collaudato sistema di violazione di norme e falsificazione di dati contabili creando  un grave danno alla casse dell’inps (oltre 500 mila euro)  e cospicui vantaggi per i privati. Nei prossimi mesi si svolgerà l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di processo