
Vincenzo Peparello
NewTuscia – VITERBO – Dopo una lieve flessione avuta nel primo trimestre 2017, il turismo cerca il rilancio per questo periodo di vacanze pasquali. La Pasqua 2017 segna un aumento del turismo di stranieri (+2,8%) rispetto ad un calo sostanziale del turismo italiano del -0,5%. Questi dati sono quelli condotti da
CST – Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti su 1.819 operatori della ricettività, sia alberghiera che extra-alberghiera, previsioni importanti per i flussi turisti di questa Pasqua 2017.
L’incremento maggiore di pernottamenti dovrebbe riguardare le località lacuali e marine (rispettivamente +3,1 e +3,4%), seguite dalle città di interesse storico artistico (+1,8%). Le previsioni sono favorevoli sia per gli esercizi extralberghieri (+0,5%) che per le strutture alberghiere (+1,6%), in particolare nei 4 e 5 stelle dove le prenotazioni sono segnalate in forte crescita . In aumento anche i pernottamenti nei 3 stelle ,mentre per le strutture con classificazioni inferiori è atteso un leggero calo.
I laghi, le località marine e le città d’arte sono molto apprezzate dal turismo estero, mentre il turista italiano è più orientato verso le aree balneari, con una spiccata preferenza per le località marine del Mezzogiorno. La spinta di crescita riguarda soprattutto i turisti stranieri: il Nord Est (+1,9%) e le regioni del Sud Italia e delle Isole (+1,6%), a differenza delle aree del Centro e del Nord Ovest dove si stimano incrementi al di sotto dell’1%. In particolare è stimato un aumento dei turisti provenienti dai Paesi dell’Est e dalla Russia. Si attende dai mercati europei una risposta positiva dai tedeschi, svizzeri, austriaci, olandesi, belgi e francesi. In leggero calo invece è il trend proveniente dagli Usa, Giappone, Canada, Brasile, India e Cina.
Infatti i viaggiatori stranieri più presenti in Italia nel periodo Pasquale saranno i Francesi, seguiti da Tedeschi, Spagnoli, Britannici e Belgi. Rispetto allo scorso anno le prenotazioni più in crescita sono quelle provenienti dalla Spagna, che salgono dal quarto al terzo posto in questa speciale classifica.
Il previsto aumento complessivo della domanda dei mercati esteri conferma il potenziale del turismo per l’economia italiana. Le aspettative moderatamente positive non bastano a cancellare le difficoltà del settore e delle imprese turistiche che come evidenzia il Presidente di ASSOTURISMO CONFESERCENTI Viterbo, Vincenzo Peparello, subiscono una concorrenza sleale esercitata dalle strutture irregolari che sono ormai diventate una rete parallela.
Per quanto riguarda la provincia di Viterbo e la città capoluogo, continua Peparello, l’indagine ha riguardato i nostri operatori del ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero differenziando per località e ricettività.
Infatti per quanto riguarda la costa viterbese e facendo un analisi per ordine di permanenza che provenienza, l’andamento delle prenotazioni -dicono Renato Bacciardi e Maurizio Eleuteri responsabili di Assocamping Confesercenti Regionali e Provinciali -Imprenditori tuiristici di Tarquinia e Montalto – sono in linea con l’anno scorso ovviamente per i campeggi e le prenotazioni sono dell’ultimo momento e il flusso turistico si può considerare quasi esclusivamente italiano.
Si riscontra inoltre un ulteriore calo di permanenza media 1- 2 notti al massimo e le previsioni di spesa restano in linea con l’anno precedente.
Per quanto riguarda le prenotazioni nelle strutture alberghiere di Tarquinia come il Marina Velca, Torre del Sole ed Helios i titolari riferiscono un andamento uguale a l’anno scorso soprattutto per quanto riguarda la permanenza che rimane intorno ai due giorni ed una notte.
La spesa è in linea allo scorso ma resta positiva.
Lago di Bolsena
Discorso a parte per il comprensorio del lago di Bolsena dove le strutture campeggistiche hanno aperto in questi giorni ma di certo non tutte aprono per Pasqua in quanto non possono contare sulla forte presenza degli stranieri che si muovono ed arrivano per la Pentecoste e la stagione balneare. Comunque sono previsti nell’extra-alberghiero in generale un aumento degli italiani sia per Pasqua che per Pasquetta con pernottamenti al massimo di due notti per gli stranieri invece al massimo tre notti con soggiorni per lo più nelle strutture agrituristiche e negli alberghi.
I titolari della Società A.T.I. e degli altri alberghi di Bolsena al momento registrano nelle strutture Alberghiere una percentuale di camere prenotate pari all’80/85 % ma come ormai di consuetudine il pieno in questi due giorni avverà con il Last minute.
Invariata rimane la spesa media e gli operatori tengono a precisare che i prezzi praticati sono quelli di tre anni fa . La città di Viterbo e le frazioni anch’esse borghi storici, risentono sicuramente dell’andamento positivo un pò in tutt’italia circa le mete delle città di interesse storico – artistico che si piazzano al terzo posto dopo le mete lacuali/campagna e marine.
Positive anche le prenotazione in agriturismi e B&B dati che ci vengono confermati dai coordinatori dell’AIGO di Viterbo – Franco Ceccobelli e Maria Giuseppina Gimma- anch’essi operatori del settore turistico extra-alberghiero. Si prevedono incrementi del 3-4 % rispetto lo scorso anno con una permanenza di 2/3 giorni rappresentata dall’85 % dagli italiani e 10/15% dagli stranieri. Cosi come nelle strutture alberghiere i titolari di Balletti, Mini Palace Hotel e Albergo Tuscia confermano il dato positivo sul 2016 con una percentuale di prenotazione delle camere ad oggi dell’80% e prevedono un pieno per i 2 giorni di festa, anche qui 90% italiani e 10 % stranieri con una permanenza di 2 notti all’incirca. Prezzi e listini invariati. Meglio, come già annunciato dagli stessi proprietari delle Terme sia come prenotazione che presenza di italiani e stranieri , tempo di permanenza un giorno in più per gli stranieri e preferenze dei turisti per quelle strutture che offrono qualità ed offerte variegate ed innovative.
Chiara Fonghini responsabile Assoviaggi Confesercenti e Tour Operator incoming segnala arrivi internazionali stabili con il 2016 per gli italiani, permanenza media (weekend corto) 2 giorni, un giorno in più per gli stranieri.
Infine, conclude Peparello, intercettando gli operatori turistici della Provincia di Viterbo, cogliamo un segnale positivo sia in termini di consumi agroalimentari che turistici. La strategia del marketing orientato si sta rilevando vincente sia nei partenariati pubblico- privati e soprattutto nell’ambito enogastronomico che regge rispetto alla crisi e che risponde positivamente ad una crescente domanda di persone oculate nei propri acquisti ma attente anche alla qualità e genuinità dei prodotti nel rapporto qualità prezzo. Inoltre penso alle iniziative come il Visituscia ed il By Lazio che hanno portato negli ultimi anni nella nostra Provincia un migliaio di operatori professionali provenienti da tutto il mondo a conoscere e ad acquistare i nostri prodotti turistici con una ricaduta eccezionale da incrementare di circa il 30% la presenza del Lazio e della Tuscia nei cataloghi delle compagnie dei buyers invitati.
Bisogna inoltre approfittare di questi momenti favorevoli, dove ci sono molti visitatori, anche nuovi, che scoprono per la prima volta il nostro territorio facendogli trovare un accoglienza all’altezza della situazione , sia da parte degli enti locali che dai privati, sarà la nostra cartina al torna sole per il futuro avendo investito in pubblicità tra l’altro a costo zero.