NewTuscia – VITERBO – Nell’ambito delle attività di verifica finalizzate al controllo della produzione di prodotti alcoolici, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia e della Sezione Operativa di Viterbo, hanno effettuato un sopralluogo presso un deposito fiscale “micro birrificio”, nel corso del quale è stata scoperta l’asportazione dei suggelli applicati sul contatore del mosto per l’accertamento e la contabilizzazione della birra nonché la manomissione dello stesso contatore.
Inoltre, a seguito di dubbi emersi sull’utilizzo della materia prima, è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri dei NAS e dei funzionari della ASL per accertare la conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza alimentare previsti dalla normativa vigente.
Il rappresentante legale della ditta è stato altresì denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per la mancata esibizione delle scritture contabili, reato previsto dal Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi.
Al fine di quantificare l’accisa e l’Iva evasa sono tuttora in corso ulteriori riscontri in merito alla effettiva commercializzazione della birra prodotta.