Marino Cantales
NewTuscia – VITERBO – Il Questore di Viterbo Suraci, questa mattina, ha presentato alla stampa i nuovi uffici del settore immigrazione: locali ampi e luminosi, separati dalla struttura centrale della Questura. Tecnologia all’avanguardia atta a schedare e fotosegnalare immigrati e richiedenti asilo nella grande banca dati d’Italia e d’Europa.

Il questore Lorenzo Suraci
Il dirigente di questo grande e importante settore, Sonia Alfieri, ha spiegato che “visto l’aumento crescente di pratiche si è reso necessario questo ampliamento in locali della struttura, particolare che da tempo il Questore Suraci e i suoi collaboratori hanno seguito e fortemente voluto. Si tratta di un fatto anche umano e di accoglienza, il nuovo Ufficio Immigrazione, fiore all’occhiello per l’istituzione e per la città. Questioni di certo delicate – hanno continuato la dirigente Alfieri e il Questore Suraci – visto che Viterbo ospita un carcere di massima sicurezza e che quasi quotidianamente gli operatori della Questura

Il dirigente dell’Ufficio Immigrazione, Sonia Alfieri
si trovano ad accompagnare chi viene espulso fino alla frontiera”.
Il nuovo ufficio Immigrazione ha spazi ampi e luminosi non solo per chi viene accolto ma anche per permettere ai funzionari di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro e decoroso giorno dopo giorno.
Il Questore Suraci ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro fatto per creare questo nuovo ufficio, che nasce da un coordinamento messo in opera e che ha prodotto, finora, 18 espulsioni con relativo accompagnamento alla frontiera.
Uno dei lavori principali cui l’ufficio Immigrazione è stato sottoposto è l’identificazione dei cittadini stranieri, spesso in collaborazione con gli addetti del carcere di massima sicurezza di Mammagialla che, si sa, ha tantissime etnie diverse di stranieri al suo interno.
Il lavoro è ancora più delicato in questi mesi di massima affluenza di immigrati che fuggono dalle guerre e vengono accolti nel nostro territorio: la nascita di un ufficio Immigrazione ad hoc è stata necessaria per seguire con maggiore attenzione e efficacia a tutti questi fattori insieme.