Tiziana Agnitelli – www.grafologiaequilibrio.com
NewTuscia – Cari lettori e care lettrici, in questo nostro nuovo incontro grafologico c’è LUI, l’uomo avventuroso che tutte le donne sognano di far innamorare e tutti gli uomini di imitare: Corto Maltese e la grafia del suo creatore Hugo Pratt.
Se passate da Bologna vi aspettano a palazzo Pepoli in una mostra interattiva molto accattivante….intanto incamminiamoci sul loro filo grafico per capire qualcosina in più di entrambi: i due volti della stessa medaglia.
Dal racconto di come Corto si “disegnò” sulla mano la linea della fortuna con un rasoio si può osservare una grafia rapida, tendente al filiforme dove emerge prepotentemente fiera la lettera “R” “du petit roi” (del piccolo re), in contesto corsivo eseguire la lettera “R” in stampatello, in grafologia, ha un significato ben preciso: bisogno di primeggiare, orgoglio, ambizione e una forte volontà di realizzare i propri sogni; effettivamente Hugo Pratt non si è mai arreso, pensate che a Parigi trascorse una serata goliardica con un editore francese che gli disse che poteva offrirgli lavoro e dopo mesi partì dall’Italia, senza avvisarlo, si presentò e chiese il lavoro promesso, l’editore neanche si ricordava più di lui, ma lo prese. E fu la sua fortuna e quella di Corto.
La forza della lettera “R”, che in moltissime lingue è l’iniziale di posizioni importanti: in latino “Rex”, in indiano “Rajah” e in francese “Roi” per dire “re”, in tedesco “Richter” per dire “giudice” e in inglese “Regent e Royalty” per indicare “reggente e sovranità”, può manifestare molte sfumature e informazioni sul carattere dello scrivente, ma va sempre valutato l’intero contesto grafico che in Pratt/Corto è dinamico fluttuante, con i giusti spazi tra righe e parole, con le “vasche o pinze” della creatività e dell’apertura, ma in cui sono presenti anche cancellature, pertanto ci fornisce informazioni riguardo un carattere deciso, determinato, creativo e inventivo, flessibile con attitudine a variare, con un buon coordinamento delle idee e delle azioni, inoltre risulta essere indipendente nel giudizio e nell’osservazione critica, ma le cancellature e i tratti acuminati finali indicano anche insoddisfazione e ricerca di perfezione nonché un po’ di aggressività ironica e arguta usata per i “nemici” e/o i “falsi amici”, tale capacità di attacco/difesa va individuata anche nel taglio delle lettere “t”, come anche l’originalità della sua espressione, è un lungo tratto creato con un unico gesto che comprende entrambe le aste, seppur divise da altre lettere, e che si evince anche in altre tavole che non ho qui riportato. Certamente al malcapitato avversario non sarà sicuramente semplice dimenticare a livello emotivo l’affondo di Pratt/Corto.
Un universo multiforme e sfaccettato che nella firma dimostra in sintesi e amplia a livello simbolico la propria modalità di essere e di creare nonché di proteggere i propri sogni.
La firma è la “summa” di tale variegato mondo, ci dimostra la capacità intellettiva e creativa, la propria libertà di pensiero e di giudizio, nonché l’affettuosa passione che manifesta ai suoi cari e alle sue donne, un uomo geniale e chiaro, leale coi meritevoli, ironicamente arguto coi meschini.
Ciò che mi ha colpito di più e in cui ritrovo Corto sono le due “t” finali della firma del suo creatore, formano una ricombinazione personalizzata semplicemente fantastica e unica, le barrette della lettera “t” diventano un tetto protettivo per le aste che creano un bellissimo “gabbiano”… in alcuni miti indiani è colui che possiede la luce.
Il gabbiano è un animale che vola sul mare e sulla terraferma, in solitudine o in stormi, che si nutre di pesce fresco o di resti presenti nelle discariche di immondizie, che resta indipendente e libero pur vivendo a stretto contatto con l’uomo, senza aver paura di lui. Il gabbiano è un grande esempio di adattabilità, di capacità di vivere la bellezza e la leggerezza dell’esistenza senza dimenticare il senso pratico del doversi nutrire, spesso anche di scarti, ma che nel suo volo esprime tutto il piacere della libertà e nella sua sonorità un po’ sgraziata la gioia della vita e del movimento….ogni persona dovrebbe avere ciò che possiedono questi splendidi personaggi: la libertà di pensiero e sopratutto la capacità di proteggere i propri sogni.