NewTuscia – VETRALLA – Negli anni passati in più di un’occasione ci siamo lamentati della totale mancanza di strategia per la lotta alla processionaria che ricordiamo, secondo un Decreto Ministeriale del 2008, spetta all’amministrazione comunale.
Il massimo dell’assurdità si è raggiunto quando lo scorso maggio l’allora amministrazione decise di abbattere totalmente alcuni alberi e, tra le motivazioni, era citata la presenza del pericoloso lepidottero.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere in altre occasioni esistono numerose metodologie di contrasto, dalla lotta microbiologica alle trappole ai feromoni o meccaniche, dall’endoterapia alla distruzione meccanica dei nidi. Quest’ultima forse la più semplice ed efficace.