(NewTuscia) – ACQUAPENDENTE – In risposta al comunicato firmato Fp-Cgil in merito alla questione del ritardo nel pagamento stipendi del personale esterno della impresa di servizi della Casa di Riposo San Giuseppe di Acquapendente, il Comune di Acquapendente rende noto che: il bando per la concessione RSA e la gestione integrata dei servizi della casa di risposo è stato da tempo trasmesso alla centrale unica di committenza, presso la Comunità Montana Alta Tuscia. I ritardi nella pubblicazione sono strettamente legati a fattori interni alla CUC, per problemi relativi alla sostituzione del tecnico coordinatore.
Inoltre il Comune di Acquapendente comunica che è stato avviato un percorso unitario con la Regione Lazio e la ASL Viterbo; è stato quindi fissato un tavolo per il 10 gennaio 2017 allo scopo di implementare i servizi della Casa di Riposo San Giuseppe e rendere la stessa finanziariamente in equilibrio.
Il Comune di Acquapendente, congiuntamente con il Commissario regionale, hanno convocato per i prossimi giorni le società che gestiscono la Casa di Riposo per verificare gli aspetti relativi al pagamento degli stipendi e per un piano di riduzione dei costi, al fine di far fronte alla situazione finanziaria dei prossimi mesi in attesa dell’aggiudicazione della gara. In quest’ottica sarà necessario una rimodulazione delle rette e internalizzazione di alcuni servizi, quali ad esempio la riapertura della cucina interna, migliorando così anche la qualità.
Inoltre, sono state intraprese ulteriori iniziative, tra cui l’alienazione di immobili del patrimonio della IPAB della Casa di Riposo, al fine di fronteggiare alcune spese, sempre nell’ottica degli equilibri finanziari della struttura socio – sanitaria.
Infine, sono state avviate delle procedure per il subentro del Comune nei rapporti della IPAB, di cui si è chiesto lo scioglimento al fine di garantire una migliore organizzazione del servizio e maggiore qualità ed equilibri finanziari per dare certezza al futuro della struttura così importante per il territorio.