Stefano Stefanini

civita castellana 2(NewTuscia) – NEPI – Domani  a Nepi alle ore 17.00 verrà presentata  l’Indagine EURISPES  “Civita Castellana. La diocesi tra risorse e prospettive” presso l’Auditorium “Mons. Doebbing”, adiacente al seminario vescovile, in Via Mons. G. Gori, 11, con il seguente programma: Ore 17.00 approfondimento del tema  “La Chiesa dalla parte dei poveri nella Tuscia, dal Medioevo ad oggi: Istituzioni e strutture”.  Sono previsti gli interventi di Claudio Canonici , Direttore ISRR “Alberto Trocchi”, di  Abbondio Zuppante, Direttore museo diocesano di Orte,  e di Augusto Ciarrocchi, scrittore e pubblicista. Alle ore 18 è prevista la presentazione dei risultati dell’indagine socio – economica e religiosa sulla diocesi a cura del Prof. Gian Maria Fara, presidente dell’EURISPES. La pubblicazione sarà consegnata in omaggio a tutti i partecipanti.

 

La finalità  della ricerca Eurispes è quella di individuare le emergenze prioritarie che riguardano la vita delle comunità religiose e civiche .

In una  lettera  indirizzata dal vescovo diocesano, mons. Romano Rossi, ai parroci, al clero, alle associazioni laicali, ai componenti dei consigli pastorali ed economici parrocchiali e delle varie realtà ecclesiali presenti in parrocchia ed ai fedeli, vengono illustrate le finalità della presentazione all’intera comunità diocesana, oltre a quella civile, dei risultati dell’inchiesta di carattere socio-economico-religioso, in collaborazione con l’istituto demoscopico EURISPES condotta nella primavera scorsa, nel quadro del Giubileo straordinario dell’Anno della Misericordia, al fine di individuare le emergenze prioritarie che riguardano la vita delle comunità religiose e civiche .

Questa analisi, portata a termine grazie al concreto contributo della Regione Lazio, prosegue mons. Romano Rossi, ci permetterà di affrontare le sfide pastorali dei prossimi anni e di mettere a fuoco, almeno, alcuni dei principali bisogni del tessuto sociale in cui siamo inseriti.  Il Vescovo auspica di poter incontrare numerosi  religiosi e laici,  per “assaporare insieme a loro le primizie di un lavoro che ci vedrà successivamente impegnati come diocesi e come parrocchie.”

 

La presentazione della ricerca Eurispes è stata preceduta il 26 novembre scorso dalla   Prima Assemblea  della “Consulta per le Aggregazioni laicali”.

Il Vescovo Romano Rossi, nel convocare questa assemblea del laicato diocesano, ne aveva delineato le motivazioni: “…Già da tempo, e cioè dal febbraio scorso, è iniziato un lavoro di ricerca e conoscenza delle forze laiche impegnate che lavorano e orbitano intorno alle nostre parrocchie.  Le “aggregazioni laicali” costituiscono un’energia a sostegno della Chiesa locale e sono altresì consapevole  della loro grande forza associativa e valore ecclesiale… Certamente, anche alla luce delle ultime lettere emanate dalle competenti autorità ecclesiastiche, avremo modo per prendere sempre più coscienza del grande dono che il Signore ha fatto alla sua Chiesa nel suscitare le associazioni di fedeli e quanto queste siano ricchezze vive per la Chiesa in sintonia con l’azione pastorale delle parrocchie.”

 

Le caratteristiche della Consulta delle aggregazioni  laicali.

La Consulta per le aggregazioni laicali è l’organismo della Diocesi in cui si incontrano le associazioni e i movimenti ecclesiali, con lo scopo di favorire la reciproca conoscenza, la comune riflessione, il confronto di idee ed esperienze, la stima e il rispetto reciproco per crescere insieme nella comunione e nella carità. Nella stagione postconciliare è cresciuto il numero di tali aggregazioni, sviluppando nuove energie di testimonianza evangelica.