Stefano Stefanini
(NewTuscia) – ROMA – E’ stato prorogato al 15 gennaio 2017 il termine di partecipazione al bando per favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole agevolando l’accesso al capitale fondiario da parte dei giovani agricoltori, incentivando i processi di ricomposizione fondiaria e promuovendo tecniche innovative per la produzione agricola.
Beneficiari dell’avviso pubblico sono i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno: il requisito previsto dal bando è l’età non superiore a quaranta anni e consente l’ammissibilità fino al giorno precedente al compimento del quarantunesimo anno di età.
I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione.
Il sostegno concesso per l’insediamento è di 70.000 euro. L’aiuto sarà corrisposto in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo.
Favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, agevolando l’accesso al capitale fondiario da parte dei giovani agricoltori, incentivando i processi di ricomposizione fondiaria e promuovendo tecniche innovative per la produzione agricola.
Sono questi gli obiettivi del bando “Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori” che, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, stanzia 45,01 milioni di risorse del FEASR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Agricolo).
Beneficiari dell’avviso pubblico sono i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno – il requisito previsto dal bando “età non superiore a quaranta anni” consente l’ammissibilità fino al giorno precedente il compimento del quarantunesimo anno di età – che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali.
I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione. Il sostegno concesso per l’insediamento è di 70.000 euro. L’aiuto sarà corrisposto in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo.
Ricordiamo che a partire dal 27 luglio 2016, le domande di sostegno vanno obbligatoriamente presentate in modalità informatica
Per la determinazione n. G08471 del 22 luglio 2016, pubblicata sul BUR n. 59 del 26 luglio 2016) attraverso l’applicativo PSR 2014/2020, reso disponibile nel portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale http://www.sian.it/portale-sian/home.jsp(SIAN). Nella stessa modalità informatica vanno convertite e riproposte sul SIAN tutte le domande di sostegno che sono già state presentate in formato cartaceo.
Il testo dell’avviso pubblico è stato inoltre modificato e integrato con Determinazione n. G08352 del 20 luglio 2016 la quale ha eliminato l’obbligo di presentare la polizza fideiussoria al fine del pagamento della prima rata del premio e specificato in maniera più dettagliata quanto riportato agli articoli 5 e 7 del Bando, con particolare riferimento ai requisiti dei professionisti coinvolti nella presentazione delle domande e della documentazione.
Il termine per la presentazione della domanda di sostegno è il 15 gennaio 2017(Determinazione n. G10326 del 15 settembre 2016). Per informazioni coi si può rivolgere
Area Decentrata Agricoltura della Provincia di appartenenza: ADA di Viterbo- Via Romiti, 80 – 01100 Telefono: 0761298602