(NewTuscia) – VITERBO –f5-direttore-dibf-e-tiscia-ord-tecnologi-alimentari Hanno partecipato tra gli altri Carlo Hausmann assessore regionale all’agricoltura e

Paolo Gentilini presidente dell’omonima fabbrica di biscotti al 7° colloquio, questa volta sull’industria agroalimentare, organizzato dal DIBAF in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Viterbo e  dall’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Viterbo.”Prospettive occupazionali nell’industria agroalimentare” questo il tema in discussione presentato dal rettore Ruggieri, dallo stesso Hausmann e da Scarascia Mugnozza direttore del DIBAF ( Dipartimento per l’innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali). Numerosi i relatori che hanno esposto i temi relativi a: ricerca agroalimentare e ricadute occupazionali, innovazione nei prodotti dolciari da forno: l’esperienza di Gentilini e competenze

richieste; l’esperienza di Birra Peroni e competenze richieste; innovazione nei prodotti di salumeria: l’esperienza di C. Fiorucci e competenze richieste; innovazione nei Frozen Foods: esperienza di Findus ed opportunità professionali in ambitof6-rossi multinazionale.

L’obiettivo dell’incontro era quello di presentare le prospettive occupazionali nell’industria agroalimentare agli studenti dei corsi di laurea in Tecnologie alimentari ed enologiche (TAE), di laurea magistrale in Sicurezza e qualità agroalimentare (SIQUAL) dell’Università della Tuscia e del corso di laurea magistrale interateneo Tuscia-La Sapienza in Scienze e tecnologiele alimentari. A tal fine, sono stati invitati i rappresentanti delle maggiori industrie alimentari del Lazio: Biscotti Gentilini, Birra Peroni, Fiorucci e Findus.
Il Dott. Daniele Rossi, delegato alla ricerca ed innovazione di Confagricoltura ed ex-Direttore di Federalimentare ed ora Presidente del Comitato Ricerca ed Innovazione dell’UE – Copa Cogeca, ha indicato che le assunzioni di tecnologi alimentari ammontano a circa 1000 unità/anno a fronte di una occupazione nell’industria alimentare italiana di 385.000 unità.