Alessia Fuschino

(NewTuscia) – Il fico è un frutto molto dolce e nutriente, la cui coltivazione è ampiamente diffusa nei paesi mediterranei. Fin dall’antichità sono state riconosciute al fico proprietà terapeutiche e nutritive. Attualmente viene impiegato come alimento (fresco, grigliato o essiccato), come medicamento e come dolcificante: è stato a lungo utilizzato come edulcorante prima dello zucchero. I Greci e i Romani lo apprezzavano particolarmente e lo diffusero nel barubrica_occhio_al_cibo_di_alessia_fuschino2_201409151121144_1c3gid4hbexs2pp2nu7i0mbn4cino del mediterraneo, in America venne infatti introdotto dagli Spagnoli. Gli antichi lo utilizzavano anche per estrarre dal tronco ed i
ficorami un lattice usato poi dai pastori per fare cagliare il latte. I fichi freschi sono molto deperibili e per questo si fanno essiccare o si mettono in conserva.

Dal punto di vista commerciale le varietà più importanti sono: il fico nero, molto zuccherino ed asciutto con sapore deciso; il fico verde, succoso e con la buccia sottile; il fico viola, il piu’ dolce, succoso e delicato.

Dal punto di vista della composizione nutrizionale il frutto fresco ha una buona fonte di fibre e di potassio ed altri sali minerali (magnesio, ferro rame) , contiene calcio, vitamine del gruppo B, che sono utili per il benessere della pelle, dei capelli e dei muscoli.

Il fico ha proprietà diuretiche e lassative, e puo’ essere impiegato in macedonie, e antipasti accompagnando bene salumi ed affettati vari nfico2onché i formaggi. Si usa molto nella preparazione di confetture sfruttando la quota di zuccheri semplici che possiede. Il frutto secco è impiegato principalmente per i dolci. Inoltre questo frutto accompagna bene i piatti a base di carne come il coniglio e la selvaggina. Puo’ sostituire le prugne in molte ricette ed è anche un succedaneo del caffè come l’orzo e la cicoria . a volte viene utilizzato affogato in liquori.

Tra gli effetti negativi si ricorda soprattutto l’innalzamento della glicemi
a dovuto alla quota elevata di zuccheri semplici, pertanto è da consigliare con moderazione a coloro che hanno problemi di resistenza insulinica o diabetici. E’ invece un ottimo rimineralizzante e ricostituente utile agli sportivi e adatto all’alimentazione di tutti coloro che hanno uno stile di vita attivo .

 

Alessia Fuschino – Biologa Nutrizionista

Dir. Sezione alimenti e nutrizione presso CSEA

V.le Trento, 6 – 01100 Viterbo

Mail alessiafuschino@live.it