(NewTuscia) – MONTALTO DI CASTRO – Il Segretario Quinto Mazzoni intende portare alla luce una vicenda che si protrae nel nostro territorio da decenni, ancora oggi messa nel dimenticatoio con le solite promesse proclamate da questa Amministrazione capitanata dal Sindaco Sergio Caci, che continua interrottamente a parlare bene e razzolare male, pubblicizzando solo le questioni a suo favore omettendo disservizi, disagi, vicende, problematiche che affliggono i cittadini.
La vicenda in questione ha inizio nel lontano 1997, dove la Soc. Grimsdyke Italiana SRL si recava nel nostro territorio per cercare aree da destinare all’impianto di serre per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli, utilizzando come sottofondazione pneumatici usati. Il Comune in data 10 Aprile 1997 rilasciava autorizzazione.
La ASL di Viterbo dava parere favorevole per la coltivazione in serra con metodo Grimsdyke con sottofondazione di blocchi di pneumatici usati, visto anche la relazione del geometra Binaccioni che dichiarava l’area non sottoposta a vincolo idrogeologico e in assenza di falde acquifere per uso potabile. Con i vari pareri favorevoli veniva siglato il contratto di affitto tra la Società Grimsdyke Italia SRL e il Sig. Cerquetti Ferdinando per la realizzazione dello stesso.
In data 4 Maggio 1998 la Guardia di Finanza di Viterbo effettuava un sopralluogo per acquisire la documentazione che giustificasse la presenza di enormi quantità di pneumatici, successivamente l’Assessorato all’Ambiente di Viterbo inviava alla Società in questione e per conoscenza al Sindaco, alla ASL e al proprietario le modalità di recupero dei pneumatici, dove l’interramento degli stessi non era previsto. Il Sindaco vista la comunicazione ricevuta, comunicava tramite ordinanza al proprietario la rimozione e lo smaltimento dei pneumatici sul terreno di sua proprietà e il ripristino dei luoghi. In data 7 Settembre 1998 i carabinieri di Pescia Romana mettevano sotto sequestro preventivo sia il terreno che i trenta mila quintali di pneumatici usurati (discarica non autorizzata).
Nel Settembre 1999 il Comune di Montalto di Castro, rinnovava l’ordinanza di rimozione in tempi ristretti. Il 1 Dicembre 2000 il Comune di Montalto di Castro inviava al Sig. Cerquetti, alla Soc. Grimsdyke Italiana SRL, la comunicazione dell’esecuzione dei lavori d’ufficio e recupero delle spese ad oggi sostenute . la ditta incaricata allo smaltimento era Lanzi Orfeo di Lanzi Dante & C. snc. Tale intervento richiedeva la somma di L. 399.706.672.
A Giugno 2012 la Guardia di Finanza sequestrava l’area in questione, dopo il ricorso al Tribunale il proprietario rientrava in possesso dello stesso, permettendone il proseguo della bonifica.
Nel Dicembre 2013 con una nota inviata ai giornali l’Amministrazione Caci, pubblicizzava una operazione per porre fine a questo scempio ambientale che perdurava da anni. Operazione di bonifica tramite smaltimento di tonnellate di pneumatici. Come dichiarava l’amministrazione la stessa bonifica doveva avvenire entro gli inizi 2014. Ancora oggi dopo la somma onerosa di L. 399.706.672 e nonostante le proclamazione di questa Amministrazione la situazione permane, situazione che oltre ad essere un grosso disagio e un danno di impatto ambientale è una complicanza per il proprietario che non può vendere il terreno fino a quando non verrà completamente bonificato.
Sindaco non perda tempo a risponderci ma provi per una volta a fare il suo dovere, tralasciando le inaugurazioni effettuate sul niente. Avvisandola di non scaricare responsabilità sulla vecchia Amministrazione, perché ad oggi in buona parte sono diventati i suoi compagni di merende.