(NewTuscia) – VITERBO – Due scosse a distanza di un’ora circa l’una dall’altra, la prima di 6.0 gradi con epicentro Accumuli (Rieti), la secondo di 5.4 con epicentro a Norcia. Tanta paura.
Una terza scossa si è verificata alle 5:40 con epicentro nei pressi di Amatrice, con magnituto 4.2. E Amatrice è un paese che “metà non esiste più”, dice il sindaco del paese reatino. Qui metà cittadina è crollata e potrebbero esserci delle vittime che, purtroppo, già sono state segnalate, due (una coppia di anziani coniugi), ne paese di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.
A Amatrice e nelle zone colpite dal terremoto stanno accorrendo squadre di vigili del fuoco, tra cui, come abbiamo annunciato in esclusiva, anche quella dei vigili del fuoco di Viterbo, che portano mezzi e materiale logistico per le prime emergenze.
Intanto varie le chiamate ai vigili del fuoco anche nella Tuscia e alle forze dell’ordine, più che altro per avere informazioni su come gestirsi e per sapere la situazione sulla sicurezza pubblica.
Intanto, memori del terremoto del 2009 e per la conformazione geomorfologica del terremoto, fortemente sismico, a Visso e Norcia ci sono dislocati, fin da quegli anni, due reparti dei Vigili del fuoco e della Protezione civile fissi per ogni evenienza, e questo lascia ben sperare per la velocità ed efficacia degli interventi e dei soccorsi.
Presto aggiornamenti.