II COMMISSIONE CONSILIARE BILANCIO/RESPINTO L’ODG DI BORGHESI E MIRABASSI SULL’ISTITUZIONE DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NELLE SCUOLE
(NewTuscia) – PERUGIA – La II Commissione Consiliare Permanente ha respinto, con 5 voti contrari (maggioranza) e 3 a favore (PD) l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Erika Borghesi e Alvaro Mirabassi del gruppo consiliare PD, su: “ Istituzione della video sorveglianza nelle scuole.”
Illustrando l’atto, Borghesi ha ricordato che negli ultimi tempi si sono registrati molteplici furti e danneggiamenti in alcuni plessi scolastici cittadini. E’ il caso di quanto avvenuto a Ponte Pattoli (asilo Orsacchiotto), ove sono state ben quattro le intrusioni notturne.
Il ripetersi degli eventi ha ingenerato stress e paura nei bambini e nelle loro famiglie, oltre a significativi danni materiali.
A questo proposito gli istanti segnalano che in molti comuni italiani, sia di grandi che di piccole dimensioni, si sta procedendo ad installare sistemi di videosorveglianza da remoto con collegamento diretto alle centrali operative delle forze dell’ordine per prevenire e sventare eventuali intrusioni criminose nelle scuole durante gli orari di chiusura.
Ciò ha permesso di ridurre sensibilmente il numero dei fenomeni criminosi.
Entrando nel dettaglio del Comune di Perugia Borghesi sottolinea che tra le motivazioni poste alla base dell’esternalizzazione delle mense scolastiche vi è stata anche quella del risparmio.
Tali risorse, secondo quanto affermato dall’assessore competente, sarebbero state impiegate in servizi all’infanzia, attività extracurriculari e miglioramento dell’edilizia scolastica.
All’uopo la giunta, con delibera del 18 maggio scorso, ha stanziato ben 733mila euro per opere di miglioria, adeguamenti funzionali e normativi, prevenzione incendi e manutenzione straordinaria. Secondo gli istanti l’installazione di impianti di videosorveglianza può essere considerata una miglioria.
Per questo Borghesi e Mirabassi hanno proposto di impegnare l’Amministrazione:
-A dare seguito alle dichiarazioni dell’assessore Waguè destinando una parte dei risparmi ottenuti tramite l’esternalizzazione della gestione delle mense alle attività extracurriculari e ai servizi all’infanzia.
-A destinare la parte prevista per il miglioramento dell’edilizia scolastica alla messa in opera di impianti di videosorveglianza delle scuole.
L’assessore Wagué ha riferito che, quando i ladri sono entrati nel plesso di Ponte Pattoli, l’Amministrazione ha effettuato un immediato sopralluogo, peraltro molto apprezzato dai genitori, per verificare le modalità dell’effrazione. In conseguenza di ciò, sono stati concordati con i cittadini alcuni interventi di messa in sicurezza dell’area: in primis il potenziamento dell’illuminazione (già compiuto in collaborazione con il consigliere Numerini ed il cantiere comunale); in secondo luogo la chiusura del cancello con una sbarra per evitare ingressi indebiti nella piazzetta adiacente l’asilo; in terzo luogo, piuttosto che procedere all’apposizione della videosorveglianza, difficilmente autorizzabile stante la presenza di soggetti “sensibili”, ossia i bambini, si provvederà con altre soluzioni studiate sito per sito. All’uopo la giunta ha, infatti, stanziato la somma di 55 mila euro che andranno a finanziare interventi vari su diversi plessi scolastici.
“Vogliamo creare – ha detto l’assessore – le condizioni per far sì che questi interventi vengano completati nel più breve tempo possibile”. Nel contempo – precisa Wagué – subito dopo gli eventi denunciati, si è tenuto un incontro tra sindaco e Prefetto con l’obiettivo di aumentare le presenze delle forze dell’ordine nell’area di Ponte Pattoli.
Dunque, subito dopo i fatti, il Comune è intervenuto con assoluta sollecitudine ed in ogni modo possibile.
Quanto alla vicenda delle mense, citata nelle premesse dell’odg, Wagué ha ribadito che l’Amministrazione non ha esternalizzato alcunché, ma ha solo operato al fine di rispettare la normativa vigente ed il parere dell’Anac. Peraltro va ricordato che l’operazione di esternalizzazione a Perugia era già in atto da molto tempo, ossia dal 2007 quando la precedente Amministrazione ha provveduto a farlo per il polo di San Sisto.
Chiudendo l’intervento, Wagué ha confermato che la collaborazione tra Comune e genitori non è mai venuta meno, ed è ancora oggi continua e costante affinché si possa procedere ad un controllo e monitoraggio assoluti.
La dirigente, Ing. Moretti, ha riferito che, in base all’esperienza maturata negli anni dagli uffici, è emerso che non è l’impianto di videosorveglianza in sé a dissuadere i malintenzionati, quanto piuttosto una serie di interventi riconducibili al concetto di “resistenza passiva” delle strutture agli attacchi. La videosorveglianza non appare, inoltre, praticabile anche perché il controllo da remoto non è economicamente sostenibile, stante il numero ingente (circa 115) delle scuole da servire. Diversamente un impianto fine e se stesso non avrebbe particolare utilità.
Moretti ha comunque ricordato che da tempo, nell’area di Ponte Felcino, è partita una sperimentazione che si è basata su alcuni accorgimenti di resistenza passiva: collocazione di lucchetti anti-effrazione molto grandi, apposizione di vetri rinforzati e di inferriate, che hanno prodotto buoni risultati. Dunque l’Amministrazione sta lavorando su questo versante, anche se i singoli interventi andranno diversificati da zona a zona a seconda delle necessità di ciascuna.
Mirabassi, co-firmatario dell’odg, ha sostenuto che l’atto è stato presentato per richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza di tutte le scuole perugine. In altri Comuni italiani sono stati adottati sistemi, sia attivi che passivi, interessanti che hanno consentito di limitare i fenomeni malavitosi. Un’esperienza che anche a Perugia potrebbe trovare spazio, peraltro con investimenti limitati.
Secondo il consigliere Pd è comunque importante prevedere dei deterrenti, perché contribuiscono notevolmente a migliorare la situazione; certamente la videosorveglianza resta la soluzione ottimale.
Borghesi, traendo spunto dalla risposta dell’assessore, ha evidenziato che l’apposizione di una sbarra al cancello d’ingresso non risolverebbe certo i problemi; parimenti ad oggi non emergono miglioramenti in merito all’illuminazione dell’area.
Quanto alla videosorveglianza, la consigliera Pd ha precisato che le telecamere, evidentemente, non dovranno registrare durante l’orario didattico, ma solo in quelli di chiusura, superando così ogni autorizzazione concernente la tutela dei soggetti sensibili.
Numerini ha evidenziato che, quando si parla di sicurezza delle scuole, si tratta di un tema condiviso da tutti i consiglieri. Tanto è vero che sia l’attuale Amministrazione che la precedente si sono mosse in tal senso.
Quanto all’odg, invece, il capogruppo di Progetto Perugia ha mosso sull’atto vari rilievi.
In primis non ha concordato con le critiche contenute nelle premesse, ove si dice che sindaco e giunta non sono intervenuti a seguito dei fatti di Ponte Pattoli, in quanto, al contrario, la presenza di assessore ed uffici è stata immediata, tanto che alcune migliorie al plesso sono già state apportate. Quanto al tema delle mense, Numerini ha precisato che nel 2015 il Comune non ha deciso per la prima volta di esternalizzare il servizio, perché il processo era già partito sotto la precedente giunta (nel 2000 e poi nel 2007 a San Sisto).
Ed ancora, per Numerini, un conto è l’approvvigionamento delle derrate alimentari, un altro conto è la citata esternalizzazione. Il fatto che l’Amministrazione abbia deciso, conformandosi alla legge ed al parere Anac, di interrompere l’acquisto delle derrate da parte dei comitati dei genitori è scelta che la maggioranza condivide, visto che tale servizio deve essere assegnato per forza con appalto.
Infine Numerini segnala che una forma di esternalizzazione era anche rappresentata dall’acquisto delle derrate ad opera dei genitori.
Secondo Sorcini un odg deve avere il cosiddetto “modello a tendere” ed essere, quindi, di più ampio respiro. Così non è nel documento in discussione, ove peraltro sono contenute accuse all’Esecutivo ingiuste. Oggi a Perugia – sostiene il consigliere di FI – ci sono tantissimi plessi scolastici (circa 115-120), con conseguente impossibilità di poterli mettere tutti in sicurezza. E’ ora, quindi, che si cominci a parlare di accorpamenti.
Nel merito Sorcini ha sostenuto che la videosorveglianza non risolverebbe i problemi, tanto da non essere stata presa in considerazione nemmeno la scorsa legislatura dal centro-sinistra.
Peraltro si tratterebbe di un’operazione molto costosa, visto l’elevato numero dei plessi da servire.
Secondo Rosetti la sicurezza non è un tema opzionale, bensì è un bene prioritario che il Comune deve garantire. Meglio, quindi, investire sulla sicurezza che dover impiegare risorse, ancor maggiori, per riparare i danni conseguenti a furti e danneggiamenti.
“Pensare che, ancora oggi, ci sono strutture scolastiche che subiscono danni perché non vi è stata un’adeguata programmazione di interventi sulla sicurezza, non è più giustificabile, tantomeno nascondendo l’inerzia dietro la carenza di risorse”.
Quanto al tema mense, il capogruppo del M5S ha ricordato che a settembre 2015 unanimemente il Consiglio deliberò che si costruisse un monitoraggio costante e continuo sul servizio, in collaborazione coi genitori, unici soggetti sempre presenti nelle scuole.
Ciò perché i controlli del Comune, limitati nel numero, non sono sufficienti.
Per questo Rosetti ha invitato l’Amministrazione a procedimentalizzare e regolamentare la partecipazione, ritenendo i tavoli “informali” inutili.
Sul tema della videosorveglianza, Rosetti ha confermato che il M5S è favorevole alla stessa in tutte le strutture ove sono ospitati soggetti fragili secondo la regolamentazione già fissata dal Garante.
Ulteriormente argomentando, l’assessore Wagué ha ribadito che, tenuto conto delle esigenze specifiche delle varie scuole perugine, l’Amministrazione si è già mossa tempestivamente per realizzare tutti gli interventi possibili, d’accordo con genitori e dirigenti scolastici.
Non a caso una larga fetta dell’avanzo di amministrazione 2015 è stata destinata all’edilizia scolastica, onde accogliere anche gli indirizzi del Consiglio comunale.
Ciò perché l’Amministrazione ritiene questo tema come prioritario; sul punto della sicurezza partiranno a breve interventi per 55 mila euro rivolti a quegli edifici che necessitano di un adeguamento più urgente.
“Ci sarà sempre un dialogo costruttivo con genitori, consiglieri, ecc. per quanto riguarda l’infanzia; valuteremo ogni proposta di concerto con gli interessati, per migliorare le nostre scuole essendo per noi tema prioritario”.
Su precisa domanda del consigliere Mirabassi, Wagué ha confermato che l’Amministrazione sta attuando e valutando ipotesi di accorpamento di alcuni plessi scolastici con l’obiettivo di generare dei benefici complessivi.
Wagué ha, infine, contestato quanto contenuto nelle premesse dell’odg, ritenendo l’atto non costruttivo, ma solo di accusa.
Nucciarelli, a nome dell’intera maggioranza, ha espresso contrarietà per l’odg, non perché non convinto della necessità di mettere in sicurezza le scuole, ma perché ritiene che il problema vada affrontato in maniera generale e non parcellizzata.
Ed infatti oggi è emerso che alcune scuole sono controllate, altre no. L’obiettivo, quindi, deve essere di mettere i plessi tutti sullo stesso piano.
Inoltre – a parere del capogruppo – l’odg presenta diverse inesattezze nelle premesse.
Per replica finale la consigliera Borghesi ha segnalato che dal dibattito è emersa la sensazione che si continui a prendere tempo su quella che è, invece, un’emergenza, ossia la sicurezza delle scuole.
V COMMISSIONE CONSILIARE (CONTROLLO E GARANZIA) / PROSSIMA SEDUTA LUNEDI’ 25 LUGLIO
La V Commissione Consiliare (Controllo e Garanzia) si riunirà lunedì 25 luglio, alle ore 9.00 in prima convocazione e alle ore 10.00 in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno:
1)Richiesta di attivazione della Commissione Controllo e Garanzia presentata dalla consigliera Rosetti su : Autorizzazioni Società Agriflor s.r.l.;
2) Richiesta di attivazione Commissione di Controllo e Garanzia presentata dai consiglieri Tracchegiani e Arcudi su : Verifica dell’ applicazione della convenzione tra Itambiente S.r.L. e il Comune di Perugia relativa ai controlli eseguiti sulle caldaie e apparati termici a seguito della concessione del servizio “ verifica e controllo dell’ esercizio e manutenzione degli impianti termici;
3) Richiesta di attivazione della Commissione Controllo e Garanzia presentata dalla consigliera Rosetti su : Palasport Evangelisti – lavori di rifacimento del tetto e impianto fotovoltaico.
CONSIGLIO COMUNALE/ LUNEDI’ 25 LUGLIO ALLE 15.30 LA PROSSIMA SEDUTA
Il Consiglio comunale si riunirà, in prima convocazione, lunedì 25 luglio alle ore 15.30.
L’eventuale seconda convocazione è fissata per mercoledì 27 luglio alle 16.30.
Queste le pratiche in programma:
1)Servizio di verifica e controllo dell’esercizio e manutenzione degli impianti termici: approvazione convenzione tra Comune di Perugia e Provincia di Perugia.
2) Approvazione nuovo Regolamento Comunale per la Consulta dello Sport.
3) Individuazione degli Organismi Collegiali indispensabili per l’anno 2016 (art. 96 D. Lgs n. 267/2000).
Seguirà l’esame degli atti dei consiglieri, mozioni ed ordini del giorno.
GESTIONE ED AFFIDAMENTO DEL PALASPORT EVANGELISTI, DEL PELLINI E DEL SANTA GIULIANA/ LUNEDI’ 25 LUGLIO ALLE 15 CONFERENZA STAMPA DEI GRUPPI PD ED SR
Si terrà lunedì 25 luglio 2016 alle ore 15, presso la Sala della Vaccara di palazzo dei Priori, la conferenza stampa dei gruppi consiliari PD e Socialisti Riformisti sulla richiesta di attivazione della Commissione Controllo e Garanzia avente ad oggetto la verifica della gestione e dell’affidamento in concessione di Palasport Evangelisti, Palazzetto Pellini e Complesso sportivo Santa Giuliana.
“BOCCIATO IN COMMISSIONE L’ORDINE DEL GIORNO PER DOTARE LE SCUOLE COMUNALI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA: INCOMPRENSIBILE SCELTA DEL CENTRO DESTRA PERUGINO”/ COMUNICATO STAMPA DELLA CONSIGLIERA BORGHESI (PD)
Questa mattina in occasione della commissione bilancio a Palazzo dei Priori, è stato discusso l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Comunali del Partito Democratico Erika Borghesi ed Alvaro Mirabassi, riguardante l’istituzione della videosorveglianza nelle scuole.
“Avevo presentato questo Ordine del giorno “ – afferma la Consigliera Borghesi – “perchè ritengo opportuno dotare le scuole di impianti di videosorveglianza, anche a seguito dei ripetuti furti avvenuti presso l’asilo nido “L’Orsacchiotto” di Ponte Pattoli, ben quattro dall’inizio dell’anno. Episodi purtroppo non isolati, ma che hanno interessato anche altre scuole perugine: il caso dell’Istituto “Volumnio” di Ponte San Giovanni, è significativo in quanto attraverso l’impegno di genitori, associazionismo locale e privati la scuola è stata dotata di un sistema di video sorveglianza, segno evidente che il problema è di primaria importanza e l’Amministrazione comunale dovrebbe farsene carico”.
“Con rammarico” – prosegue la Consigliera – “prendo atto della volontà da parte dei Consiglieri di maggioranza di non sostenere questa proposta, che era anche frutto di numerose sollecitazioni da parte di genitori e cittadini molto preoccupati. I furti e gli atti vandalici che vengono perpetrati all’interno dei vari istituti scolastici ma soprattutto delle scuole materne ed in particolare degli asili nido, al di là dell’ammontare della refurtiva di fatto irrisorio, vanno a violare un ambiente che deve essere invece preservato, dal momento che i fruitori sono bambini molto piccoli che vanno difesi e protetti. Inoltre, dopo il furto e gli atti vandalici, l’ambiente necessita di essere risistemato, ripulito poichè devono essere ristabilite tutte le condizioni igieniche idonee ai piccoli ospiti di queste strutture”.
“Ritengo che questi siano degli investimenti necessari e non comportano certo un costo così elevato che l’Amministrazione non possa sostenere”.
“Auspico che ci sia un ripensamento da parte della maggioranza quando l’Ordine del giorno verrà affrontato dal Consiglio comunale, e che si trovi una soluzione a questo argomento molto sentito, magari coinvolgendo anche le associazioni locali ed i genitori, sul modello di Ponte San Giovanni”.