Graforubrica. Tra rabbia e amore: la firma di Marco Bocci
Tiziana Agnitelli NewTuscia – Cari/e Newtusciani/e in tempo di pandemia e “segregazione casalinga” ho scoperto il mondo delle fiction con
Leggi il seguitoGrafologia: parola a volte poco conosciuta, altre volte male interpretata… la grafologia come disciplina umanistica non è molto diffusa in Italia, purtroppo, anzi spesso, c’è un’ignoranza di approccio verso la stessa, ma comunque desta molta curiosità nelle persone.
In questi anni, molte volte, mi è capitato di essere invitata a serate conviviali e al momento, magari, di parlare del mio lavoro e della mia professione venire subissata di richieste a mo’ di cartomante… “ma dalla grafia si vede il futuro?”… “mi leggi la mia grafia?”… povera grafologia, cenerentola delle scienze moderne e “relegata” a un ruolo minore; invece, la grafologia ha un ruolo di tutto rispetto, è a tutti gli effetti (nonostante i detrattori) una scienza “umana” al pari della psicologia, della sociologia, della criminologia… eccetera… eccetera… ogni singolo segno grafico “rappresenta” un qualcosa di chi scrive: di vissuto, di elaborato, di bloccato o di dimenticato e soprattutto, esprime tutte le sfaccettature caratteriali dello scrivente, anche quelle che vorremmo tenere celate e nascoste agli altri.
La scrittura è il ritratto conscio e inconscio dello scrivente.
Può essere un validissimo mezzo per “prevenire” problematiche di vita, di affetti, di lavoro… la grafologia non mente mai, ci possono però essere dei “cattivi” interpreti della scrittura, quindi grafologi che non adottano un corretto piano tecnico per valutare i segni o che “sbagliano” nella valuazione degli stessi. Colpa dell’uomo, non della disciplina.
Ringrazio Gaetano Alaimo e Newtuscia per avermi invitata a parlare della “grafologia” in questa rubrica che vuole essere un mezzo per diffonderla e soprattutto, per rispondere a tutti i quesiti che i lettori vorranno sottopormi.
Conoscere se stessi (punti di forza e punti di debolezza) dalla grafia… valutare la crescita dei propri figli dalla grafia per prevenire problematiche di vario genere… prima di assumere una risorsa umana valutare se sia adatta al posto di lavoro tramite la grafia… sposare la persona giusta aiutandosi con lo studio dell’affinità di coppia tramite la grafia di entrambi… questi sono alcuni campi della grafologia, poi ci sono le aule di tribunale ovviamente dove si chiede al grafologo giudiario o forense di valutare la falsità o genuinità di uno scritto e/o eseguire un profilo criminale tramite la scrittura.
Infatti, la scrittura è prodotto del cervello e delle capacità neuro-psico-fisiologiche di chi scrive, è una capacità “fine” cerebrale che è stata acquisita dal genere umano come conquista evolutiva e ci sono voluti secoli e varie lotte per la diffusione generalizzata. Non dimentichiamoci che per millenni chi sapeva scrivere e ovviamente leggere (bisogna sapere interpretare i segni prima di scriverli) aveva un ruolo “di potere”, difficilmente il popolo, le classi più umili potevano imparare, pertanto cerchiamo di non “regredire” per il troppo uso dei pc, tablet e smartphone… “coltiviamo” la scrittura come momento intimo e di conquista di un’umanità che si sta sempre più tecnicizzando, non dimenticando la bellezza di una lettera ricevuta vergata a mano, portatrice d’affetto o d’amore, o di un biglietto di auguri di amici, parenti che ritrovandolo dopo tempo, ci riporta a quel momento tramite il tatto della carta e la vista delle lettere manoscritte che fanno in modo di “far rivivere” nella nostra mente anche chi ormai e purtroppo non c’è più.
W la grafologia!
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L’idea è sempre la stessa per me: ampliare l’offerta informativa di qualità di www.newtuscia.it e dare ai nostri lettori sempre il massimo. Ecco che “Graforubrica”, il nuovo spazio periodico dedicato a spiegare e diffondere la grafologia come scienza e come viene applicata tutti i giorni, rappresenta un ulteriore passo in avanti per raggiungere maggiore completezza della proposta informativa di settore.
Tiziana Agnitelli è una seria professionista che ha fatto della grafologia non solo il suo lavoro di vita ma una vera passione personale: conoscere la scrittura, il modo in cui viene espresso da ogni individuo e, da lì, aprirsi ad un approccio multidisciplinare intorno alla persona, è certamente affascinante quanto difficile da fare conoscere al grande pubblico.
Tiziana Agnitelli lo farà e darà modo a tutti di conoscere da vicino e in modo semplice la grafologia.
Ad maiora!
Gaetano Alaimo
Direttore resp. www.newtuscia.it
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