Residenza sanitaria e centro salute di Orte: quando vedremo il completamento della struttura ?
Stefano Stefanini
Sono ormai molti anni che non si parla più neanche nei dibattiti politico amministrativi della mancata ultradecennale ultimazione del Centro Salute e Residenza Sanitaria Assistita di Orte .
Cerchiamo di ricostruire la vicenda della struttura sanitaria da anni incompiuta. L’allora capogruppo di “Cuoritaliani” in Consiglio Regionale del Lazio, on. Daniele Sabatini, era stato intervistato da chi scrive e da Gaetano Alaimo, insieme al neo eletto sindaco di Orte, Angelo Giuliani, nella trasmissione “Fatti e commenti” del giugno del 2016 sugli schermi di Teleorte e su www.newtuscia. It TV e www.teleorte.it TV ed aveva illustrato lo stato della pratica amministrativa relativa all’ ultimazione del Centro Salute e Residenza Sanitaria Assistita di Orte in località Petignano San Lorenzo, oggetto a fine 2015 di interrogazione in consiglio regionale al presidente Nicola Zingaretti .
Più recentemente il consigliere regionale del PD Enrico Panunzi, ci aveva informato sempre in una intervista televisiva della controversia sorta nei confronti della società esecutrice dei lavori e dei conseguenti ritardi nella riassegnazione delle opere di ultimazione. Intanto la struttura oggi deperisce sempre di più, nell’incuria e tra le sterpaglie che ogni tanto vengono ripulite.
Ritornando all’iniziativa dell’ex consigliere regionale Daniele Sabatini,
questi ci aveva dichiarato che “la Giunta Zingaretti, in risposta alla sua specifica interrogazione, aveva preso degli impegni che andavano rispettati e mantenuti”.
La giunta regionale presieduta da Nicola Zingaretti aveva dunque dato conferma a inizio 2016 a Sabatini del mantenimento della realizzazione dei 64 posti letto della costruenda struttura, legittimando in qualche modo il sindaco e il consiglio comunale di Orte a dare concreta attuazione della Convenzione del marzo 2015 per la ripresa e ultimazione della struttura sanitaria territoriale.
Nell’autunno del 2015 il consigliere regionale Sabanini aveva presentato un’interrogazione scritta di richiesta di chiarimenti sull’incompiuta struttura sanitaria: dal 2011 erano stati avviati i lavori per la costruzione della RSA e Centro Salute che prevedrebbe, in base ad una prima convenzione tra comune di Orte e Asl di Viterbo, un accreditamento di 60+4 posti letto, ma , non essendo stato realizzato nulla di concreto, inoltre le ultime incertezze amministrative e burocratiche non lasciavano ben sperare.
Neanche la seconda convenzione stipulata tra il comune, la Asl e la Regione sembra aver sortito alcun effetto positivo; era ormai tempo di superare l’impasse e procedere alla ultimazione del complesso socio-sanitario. Sabatini aveva chiesto quindi di sapere se questa opera sarebbe stata effettivamente realizzata e in quali tempi, visto che il completamento della avrebbe portato una boccata d’ossigeno al territorio, fin troppo vessato dalla situazione della sanità laziale…
Va tenuto presente che, dopo varie prese di posizione del PD e di altre forze politiche, il 22 marzo 2015 la Giunta e la maggioranza che sosteneva il sindaco Moreno Polo aveva dato notizia della firma della Convenzione fra il Comune di Orte e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Viterbo per la realizzazione del Centro Salute e R.S.A. di Orte.
Nel comunicato del progetto civico il “Quadrifoglio” veniva dichiarato: “Tralasciando tutta la travagliata cronistoria della vicenda ed i risultati (scarsi) a cui oggi è arrivata la questione, i punti salienti dell’accordo portano il Comune di Orte a subentrare alla ASL Viterbo quale Ente assegnatario del finanziamento per concludere l’opera.
La ASL cede gratuitamente il progetto preliminare della struttura che il Comune si impegna ad integrare e portare a compimento con il trasferimento di 3.566.449,17 € da parte della Regione Lazio.
Una volta terminati i lavori, il Comune cederà gratuitamente alla ASL la porzione di immobile del Centro Salute con relativo terreno, parcheggio ed ingresso indipendente. Il Comune di Orte resterà invece proprietario del terreno e dell’edificio destinato alle funzioni di R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita) e riceverà dalla AUSL di Viterbo anche l’accreditamento Regionale (di complessivi 64 posti) per la gestione della stessa.
Allora fu ribadito che “È interesse primario del Comune di Orte portare a compimento e ottenere la piena funzionalità dell’opera, che per questo è stata inserita da anni nel Piano triennale delle opere pubbliche del comune, allegato al Bilancio annuale. I risvolti positivi per il territorio sono pienamente immaginabili ed auspicabili, ma si vuole sottolineare che il Comune di Orte, qualunque sia l’Amministrazione presente o futura, sarà a tutti gli effetti proprietario della struttura R.S.A. e responsabile della sua gestione”.
Dopo aver ripercorso la lunga cronistoria ultradecennale dell’incompiuto Centro salute di Orte, viene da chiedere ai responsabili istituzionali della ASL di Viterbo ed a quelli comunali e regionali di far chiarezza sulla struttura sanitaria territoriale di Orte, per cui sono in gioco livelli sanitari di base delle prestazioni erogate ai cittadini.
Attendiamo risposte esaurienti !